venerdì 3 aprile 2009

Videopoetry Dream

Circolo Poetico Correnti

presenta

Videopoetry Dream

Installazione di Videopoesia

Il linguaggio visivo interagisce con il sogno plasmando l’immaginario.
Le parole e le immagini sono in costante e provvisoria trasformazione:
In quest’ambito dove la materia è lieve e le forme sono tracce visioni micropassaggi e paesaggi di impressioni, la videopoesia passa
da viaggi in auto a suoni d’arpa sulla pelle. In sfera sensitiva a specchio entro la natura. Con gesto d’assenza al centro del cuore.
Attraverso città del proprio gioco fra ricchezza ed incubo con performance migrante verso il nulla dove Pinocchio ama la Fata Turchina.
Da qui si scopre la verità infermabile. La veste del cielo.
Caleidoscopio e ritmia di parola. Psichedelia a passeggio in collina.
Questo in essenza il collante del microtesto che passaattraverso i video i quali offrono un variegato contesto di sperimentazioni sul tema. Alberto Mori

Caterina Davinio “Poem in Red “ 5’ 2004

Dedicato alla Ferrari Modena e al colore rosso come metafora della ricerca della felicità. Forse una macchina Ferrari non dà una felicità perfetta, ma una felicità imperfetta ci basta, deve bastarci.

Gruppo Solaris “Fonosfera Le figure del suono “ “ Sinestesia” 2’ 2005

La figura retorica della sinestesia coniugata visivamente negli effetti contattivi visivi sonori con un corpo per una percezione sensoriale
di fisicità immaginaria

Antonio Meo “Indivisibile Melanconia” 3’20’’ 2007

“Contraddittoria. Indivisibile melanconia. Conoscitrice d’eventi, che non possono appartenere al mondo,ma alle fibre stesse della fierezza.
Errabonda e scura del gelido fuoco”.

Semiolabile Cinematografica “Effimero Altro” 2’06' 2008
Una riflessione della Semiolabile cinematografica sullo specchio, oggetto semiotico per eccellenza, come generatore di alterità.

Videopoesia di Patrizia Monzani
su di un poema di Annelisa Addolorato
“La ruta de ahier” (Il cammino di ieri) 5’35 2008

Cercare il mondo significa incontrare “l’altro”.Cercare l’altro significa perdere
se stessi? Tutto dipende dal punto di vista:Siamo il soggetto ed anche il paesaggio,l’occhio ed il pensiero.Come chiunque altro.

SempreCreativaPoetica “Dreams of Arch” 3’23’’ 2008

Arco /Archetto /Arciere.Nel cuore del gesto mancato dai sogni nasce il centro vuoto che guida i desideri.

Gruppo Fludd “ToyCity” 6’25’’ 2008

“Nel pieno della notte mi sveglio e scendo per strada:
cerco il gioco visto nel sogno e che ho sempre voluto. Ma la vetrina giusta non trovo,
l'insegna è cambiata, l'incrocio diverso,
in una città che non è la mia.”

Nessun commento:

Posta un commento

La Tela Sonora

La Tela sonora e' una rete che attrae la poesia per espanderla e farla conoscere nel mondo, qui e ora: non esiste passato non esiste futuro. il futuro é il passato come é stato pensato da TE.

Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.

Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.

visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.

La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande

Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra