lunedì 6 aprile 2009

Carla Ferro

Abrupt, le chemin veuf
ficelé en voix basse
que le matin noir éteint en silence
tracent les pas aux dents serrées
chaque nuit des étoiles emportées
adolescentes encore

au nord, le ciel
forets, pluie, cloîtres successifs
les corps hydropathes
cherchent
le pain
au-delà du vacillement
et de la lumière carcérale

abrupt, le chemin veuf

et je cueille des épines d’acacia pour déposer aux pieds de ta bouche basaltique.


250108 - Carla Ferro

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La Tela Sonora

La Tela sonora e' una rete che attrae la poesia per espanderla e farla conoscere nel mondo, qui e ora: non esiste passato non esiste futuro. il futuro é il passato come é stato pensato da TE.

Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.

Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.

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La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande

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