Abrupt, le chemin veuf
ficelé en voix basse
que le matin noir éteint en silence
tracent les pas aux dents serrées
chaque nuit des étoiles emportées
adolescentes encore
au nord, le ciel
forets, pluie, cloîtres successifs
les corps hydropathes
cherchent
le pain
au-delà du vacillement
et de la lumière carcérale
abrupt, le chemin veuf
et je cueille des épines d’acacia pour déposer aux pieds de ta bouche basaltique.
250108 - Carla Ferro
lunedì 6 aprile 2009
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La Tela Sonora
La Tela sonora e' una rete che attrae la poesia per espanderla e farla conoscere nel mondo, qui e ora: non esiste passato non esiste futuro. il futuro é il passato come é stato pensato da TE.
Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.
Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.
La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra
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Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
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La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
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