mercoledì 29 luglio 2009
la carovana dei poeti (a Radio Alma)
ecco la formazione della Carovana dei poeti che partirà il prossimo settembre 2009: destinazione Il Club del Libro di Bruxelles
Luca Ariano (apertura carovana)
Matteo Fantuzzi
Dome Bulfaro
Chiara de Luca
Salvatore della Capa
Carmine de Falco
Marco Giovenale
Dale Zaccaria
Natalia Castaldi
Alessandro Seri
Marco Bini
Fabio Franzin
Fabio Orecchini
Rossella Renzi
Tito Truglia
Luca Paci (chiusura carovana)
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La Tela Sonora
La Tela sonora e' una rete che attrae la poesia per espanderla e farla conoscere nel mondo, qui e ora: non esiste passato non esiste futuro. il futuro é il passato come é stato pensato da TE.
Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.
Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.
La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra
Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.
Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.
La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra
GRANELLI DI PIANTO
RispondiElimina…I preparativi scoperti
e gli affetti che se ne vanno
spolverando ricordi e briciole sparecchiate
in raccolti scoppiati in fondo al cuore…
Per un minuto o due
La cortesia
È diventata mia testimone
È pervenuta risposta
Ad ogni dubbio
Della già adottata malinconia.
Per un minuto
Sempre gentile
Ho ascoltato certe voci
Che mi fanno orecchio
Alla voglia di vivere
Alle questioni per mentire
Di amori prestati
Ed arrestati.
Per un solo istante
Ho perduto
La strada della paura
Ho combattuto
Nel mio sostegno di paglia.
Sparate e sparate!
Sperate e sperate!
A voce troppo alta
Il confronto con la verità
È di essere uomini
Giusti o sbagliati
Ma provati e sbriciolati.
Granate e granate!
Sgranate e sgranate!
Stacchiamo
L’ultima occhiata al rimasto
Perchè
Sarà resa supplica vita…
La nostra neve è sciolta
In un campo
Di granelli di pianto.
©
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
NARRARE
RispondiElimina…tutto ciò che nasce è il pensiero di essere uno scrittore
e sorprendersi di sera quando…
Narrare…
Che affare è per me?
E che fare di un’immortale dimora
Dove Noè
Orchestrava agli angeli della compagnia.
Narrare…
Che segreto possiede per me?
E che fare col cuore di questo mio cuore
Dove in ogni pretesto
Quello che conta è turbare il silenzio
Calpestato ed arginato.
Restare a parlare ai racconti
E di quei tre ricavi
Tiranni
Come gli inganni delle promesse mie.
Narrare…
Che avvenimento è l’assassinio?
E l’acqua sul fuoco è prigionia
Dove l’esilio è l’ordine di un popolo
E di quei piccoli pipistrelli
Che volano su onde intercettate.
Restare a parlare ai racconti
E di quei tre ricavi
Affossati
Per proteggerli dai colpi dell’inverno.
Narrare…
È esplorare il tuo scritto raffinato
Per insegnarci
Che la storia non è mai
Prematura ma matura.
Giù la preda dalle statue!
I monumenti piangono per noi
E crepano
Di noi mostri distruttori
Carnefici della nostra venuta e allora?
Narrare…
Che affare è per me?
Quale albero sarò nel mio destino già chinato?
Restare a parlare ai racconti
E di quei tre ricavi
Inviati
Alla stesura e nella fine di ricominciare il peccato.
Narrare...
È il profilo scelto dalla ragione
Custodiamolo.
-A chi conosce,
a chi sta per conoscere
e a chi esce di senno…
Noi scrittori-
©
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
E'mio Padre, il migliore amico che conosca.
RispondiEliminaCONFUSO
…un colloquio con me, gli altri e Dio…
Avrai ragione tu…
Sempre!
Alla fine non si sa quale fine
Avrà il mio imbarazzo
Che strazio
Piccolo rammarico
Grandissimo abisso.
Alla fine
Tu provi ancora e ancora
Disagio
Per catastrofi copiate e ricopiate
Per ossessioni divine
Per ribellioni premature
E testarde.
Così atroce e confuso
È il nostro paese palmo a palmo
Frustato palma dopo palma.
Alla fine avrai premure di tutti
Perché tu
Sempre tu
Affidi il concilio…
All’amore
Alle carnagioni del mondo
Al vivere
Alla nutrizione
E all’incamminate domande.
Né io
Né tu
Ordiniamo il nulla di noi
Né io
Né tu
Disordiniamo il riposo in soccorso
Perché
Spuntiamo dal giorno
E attardiamo la resa notte e confusa.
Amico mio...
Dal punto cieco del mondo
Farò viso a te stesso.
©
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
Una poesia ideale per la vita:
RispondiEliminaTu potrai avere sempre la tua storia
così, ti manderò di passaggio in passato.
IL CUORE DEGLI ANGELI
…provaci e vedrai, batti il tuo cuore e conversa,
applaudi alla vita e insegnati il grandioso…
Dormirò, dormirai
Dormirei,
Accarezzandomi dolcemente
E donando baci al bacio.
Dormirò, dormirai
Dormirei,
Ricoprendomi i piccoli piedi
E tirando baci alla notte.
Dormirò, dormirai
Dormirei,
Rifacendomi con l’altra metà del cielo
E coprendo di baci un respiro di flanella.
Solo il cuore sa a che distanza è il coraggio.
Dormirò, dormirai
Dormirei,
Rovesciandomi sul latte maturo di una Madre
E su le rapide lacrime
Donate da un sorso bambino.
Ali dove c’erano gli Angeli.
Dormirò, dormirai
Dormirei,
Dopo aver preso il sonnifero del disperato.
Forse, dovrei trovare la pace
In sorte, dovrei provare
Nel dubbio, pregare
Per caso, potrei…
Afferrandomi
Immortale.
Fu tutto un frullio di silenzio
E spensi la luce che scendeva sulla schiena.
Domani, sarà come credi.
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
IN DUE
RispondiElimina…ogni volta, sorvegliamo la libertà mentale
e la rivediamo al sicuro tra le pareti di una strada,
indebolita da varie confessioni…
Succede
Che per la strada
Sbandiamo un po’
Con l’obliqua libertà
Una libertà
Che vuole prendersi
La parte di noi sbarazzina
La furia di noi e il ragazzino innocente.
E sono solo sul suolo
Come un uomo imbavagliato
Che lascia dei suoi occhi
Il contorno dell’età.
La libertà a volte
È così pesante
Che resistiamo in quella incoscienza
Amica libertà
E libertà di essere nemici.
Tutti riempiamo bagagli di noi
E impiliamo una sull’altra esperienze.
Testardaggini
Come la prima volta
Che gravitiamo liberi
Perché di tempo ce n’è
Per fermarsi al perdono
Asceso.
E poi
La gente fuggiasca e via
Così all’improvviso
Andata di segnaposto
A ricominciare i vent’anni
E poi
Succede
Che abbiamo saputo mendicare di noi
Uno schianto al cuore
Nel bivio più imbrigliato.
E sono solo un uomo
Rapito dalla libertà
E dall’interrogatorio…
Come se fossimo in due.
©
di Maurizio Spagna
Da “Il cuore degli Angeli”
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
“Mio caro amico dalla volta celeste, una preghiera che mi ha aiutato nel dolore”
RispondiEliminaAQUILOTTI D’ANGELO
…Il tuo deltaplano tracciato dagli uccelli sostiene un’impresa…d’innata libertà…
Le traversate,
Attraversate
E migrate
Con gli aquilotti alati…
Schiusi e ascoltati,
Nel tuo volo di poeta e padre dell’aria.
Una croce bianca…nel soffio planato;
Libero in segno di preghiera
Sollevi stormi di paura libera,
Caldi nel cielo…freddi nei vuoti virati
E in un passo a spasso di vento proprio,
Il tuo trillo spiegava l’esteso orizzonte
Agli aquilotti rifugiati nel limite
Del primo sorvolo di un monte.
La compagnia,
Più in là della tua cordiale follia
Raggiunse il futuro estinto
In lacrime ghiacciate…
Nel freddo delle nostre facciate,
Portati nel coraggio poetico
A sibilare i venti con i tuoi eventi.
Osservatore paziente della libertà
Nel tuo volo di poeta e padre dell’aria,
Schiudi !!!
La tua croce bianca…lassù !!!
Leggero in segno di preghiera
Nella conquista dei cieli smessi
E allevati nei messi aquilotti.
Un ricordo prezioso ad un caro amico, Angelo D’Arrigo:
Il primo uomo a raggiungere con il suo deltaplano quota 9000.
Sospeso libero nell’aria a vivere le sue fantasie,
A liberare vita negli aquilotti accuditi in volo,
A vivere la libertà in sopravvivenza,
A vivere oltre il giorno…
A vivere.
Memorie smarrite in uliveti di verità..
26/03/2006
©
di Maurizio Spagna
Da “Il cuore degli Angeli”
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
PIACERE IN PIENA…”spy”
RispondiElimina…andiamo giù al mare ad amare per sconvolgersi in piedi di fronte al piacere…
GIROVAGANDO in quell’immesso sapore femminile-
Poco prima,
la donna era venuta a moda, in modo
che ci si addossò con il dorso rimanendo in piedi a presa,
allargò le prodighe gambe
e gli fece cenno all’uomo di approssimarsi.
Avvalersi da naufrago
di una corsa sulla sabbia
e un contatto con il ventre della terra
che senza buche
lasci cadere solo l’infinito inaspettato.
Gli fece cenno delle donne notturne
che avvertono uomini rudi
con il serpeggiare dei centimetri duri.
E,
appena l’uomo le fu diffuso odore,
si fece prolificare,
uscì proprio qualche goccia di liquido salato
dal mare sporcato e imboscato
di perle mosse.
Affondata dal desiderio la donna spronava l’onda
e si faceva sbattere contro le sciupate rocce.
Avvalersi da naufrago
di una corsa sulla sabbia
e un contatto con il ventre della terra
che senza buche
lasci cadere solo l’infinito inaspettato.
Lei gli disse di fare di sé il brivido:
di sé il brivido…
il brivido,
lo diceva a guizzi strozzata dal leccarsi le labbra
stirate dal mosso vento enorme
senza riunire e coordinare la rotta lingua,
ora a riportare,
ora ad insinuare,
l’avvalersi da naufrago
di una corsa sulla sabbia
e un contatto con il ventre della terra
che senza buche
lasci cadere solo l’infinito inaspettato.
Io, sono infrangibile
e cominciò a cicatrizzare la notte
fino al putrido ritorno
stavolta in modo che si indusse,
il frastuono del piacere,
lo strepito dei detriti a riva,
il disorientamento…
E quel finimondo in piena di un venuto amare.
Io,
posso immaginare anche un mio commento:
Perché ho scritto questa gelosissima e golosissima poesia?
Donna,
te ne approfitti perché sei molto più forte di me.
Ho i miei cedimenti,
le mie debolezze perché ti amo troppo,
più di me e delle certezze.
Donna infinita, donna memoria,
donna inghiottita dal mio mare…
Spy è qui.
©2010 Maurizio Spagna
Da “Il d IO in tutti modi”
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-