A Gesù Bambino
di Umberto Saba
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
mercoledì 22 dicembre 2010
lunedì 20 dicembre 2010
"La bambina cieca e la rosa sonora"
Farabbi Anna Maria - "La bambina cieca e la rosa sonora"
13 novembre 2010
LietoColle - Collana Il Graal
Presentazione ufficiale volume e concerto: Bari 13/12/10
testo per musica di
Anna Maria Farabbi
musiche
Vincenzo Mastropirro
interventi visivi
Massimo Achilli
disegni di
Paolo Sciancalepore
Il volume, con nove tavole a colori, è abbinato a CD AUDIO e DVD
La stessa scrittrice annuncia l'opera: "Lo stupore infantile di chi si sporge nell'anello del pozzo. Del pozzo cosmico. E chiede come un atto istintivo, allarmato, tenerissimo: dove da dove perché. E chiede dalle profondità del sé, con voce fragilissima. E questo chiedere fa un'eco impastata di vento e di frullo d'ali. Si modula, si orienta, si precisa, si potenzia come un velocissimo stormo vocale fino all'ombelico della pancia madre che è la vita mater, la vecchia, vecchissima, ancestrale mater. La durata del viaggio è la rosa sonora. Dentro cui agisce tutta la cultura del mito, della sensorialità, del simbolo, del suono e del silenzio organico.
Gli artisti offrono soltanto un tappeto volante per la lunghissima, intensa, spirale del viaggio. Io, l'idea e la tessitura delle parole."
lunedì 13 dicembre 2010
Reading di FRANCESCA MATTEONI e MARCO ROVELLI
I mercoledì del
Cerizza
a cura di Francesca Genti, Anna Lamberti-Bocconi, Luciano Mondini
mercoledì 15 dicembre, ore 21
Circolo Romeo Cerizza – via Meucci, 2 – Milano
Reading di FRANCESCA MATTEONI e MARCO ROVELLI
Nata nel 1975 a Pistoia, ha svolto diversi lavori e ha conseguito un dottorato in storia moderna presso l’Università di Hatfield (UK). È nella redazione del blog letterario “Nazione Indiana” e della rivista romana “Metromorfosi”. Si interessa di molte cose tra cui le fiabe popolari, storie e tradizioni sugli animali e tutto quello che è nord. Tra le sue pubblicazioni: Artico (Crocetti, 2005), Appunti dal parco (Wizarts, 2008), Higgiugiuk la lappone, nel X Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa, 2010).
Come scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage narrativo dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Dal libro è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale che vede in scena lo stesso autore insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della Cooperativa. Sempre nel 2009 ha pubblicato il secondo libro di poesie, L'inappartenenza. Suoi racconti e reportage sono apparsi su Nuovi Argomenti, il manifesto e l'Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale. Fa parte della redazione della rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni, per cui cura la collana "Margini a fuoco" insieme a Marco Revelli.
Come musicista, dopo l'esperienza col gruppo degli Swan Crash (formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni novanta sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista, con il progettoMarco Rovelli LibertAria, con il quale nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca,Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti.
Cerizza
a cura di Francesca Genti, Anna Lamberti-Bocconi, Luciano Mondini
mercoledì 15 dicembre, ore 21
Circolo Romeo Cerizza – via Meucci, 2 – Milano
Reading di FRANCESCA MATTEONI e MARCO ROVELLI
Nata nel 1975 a Pistoia, ha svolto diversi lavori e ha conseguito un dottorato in storia moderna presso l’Università di Hatfield (UK). È nella redazione del blog letterario “Nazione Indiana” e della rivista romana “Metromorfosi”. Si interessa di molte cose tra cui le fiabe popolari, storie e tradizioni sugli animali e tutto quello che è nord. Tra le sue pubblicazioni: Artico (Crocetti, 2005), Appunti dal parco (Wizarts, 2008), Higgiugiuk la lappone, nel X Quaderno italiano di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2010), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa, 2010).
Come scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage narrativo dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Dal libro è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale che vede in scena lo stesso autore insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della Cooperativa. Sempre nel 2009 ha pubblicato il secondo libro di poesie, L'inappartenenza. Suoi racconti e reportage sono apparsi su Nuovi Argomenti, il manifesto e l'Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale. Fa parte della redazione della rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni, per cui cura la collana "Margini a fuoco" insieme a Marco Revelli.
Come musicista, dopo l'esperienza col gruppo degli Swan Crash (formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni novanta sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista, con il progettoMarco Rovelli LibertAria, con il quale nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca,Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti.
domenica 31 ottobre 2010
VeronaPoesiaFestival 2010
Il VeronaPoesiaFestival si svolgerà dal 6 al 14 novembre 2010.
L’iniziativa viene promossa a Verona da Anterem, Biblioteca Civica e Società Letteraria.
Poesia, musica, filosofia e psicoanalisi trovano rilievo in un fitto intreccio di incontri con l’autore, di concerti e di eventi legati al premio Lorenzo Montano, nelle sedi prestigiose della Biblioteca Civica e della Società Letteraria.
“Vogliamo creare una proposta culturale che offra stimoli di conoscenza e approfondimento a un pubblico vasto, di giovani e appassionati, con un orizzonte che vada oltre le mura di Verona, così com’è nella tradizione dei tre Enti promotori”, afferma la direzione artistica.
Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile su www.anteremedizioni.it
L’iniziativa viene promossa a Verona da Anterem, Biblioteca Civica e Società Letteraria.
Poesia, musica, filosofia e psicoanalisi trovano rilievo in un fitto intreccio di incontri con l’autore, di concerti e di eventi legati al premio Lorenzo Montano, nelle sedi prestigiose della Biblioteca Civica e della Società Letteraria.
“Vogliamo creare una proposta culturale che offra stimoli di conoscenza e approfondimento a un pubblico vasto, di giovani e appassionati, con un orizzonte che vada oltre le mura di Verona, così com’è nella tradizione dei tre Enti promotori”, afferma la direzione artistica.
Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile su www.anteremedizioni.it
mercoledì 20 ottobre 2010
Novembre. Ultimo volo.
Novembre. Ultimo volo. Con CD
Orazione civile per Ustica
Pollina Pippo, Domenico Cipriano
Editore Transeuropa
Sono poesie ispirate al tragico terremoto del 1980 in Irpinia e parte del Sud della penisola, a 30 anni da quel 23 novembre. La poesia diventa voce e i fatti sono la materia a cui i versi danno significato. Ecco allora la sequenza di 23 poesie come la data del sisma, tutte composte da “stanze” di 7 versi (poesie eptastiche) e un prologo di 34: l'ora serale che spaccò l'Italia: 7,34. Ciò accadde un novembre lontano ma sempre presente, da cui il titolo e l'introduzione di 11 versi. Il Cd: Uno sguardo inedito sulla tragedia di Ustica dal punto di vista dell'unico personaggio in possesso della verità: il DC9 ITAVIA. li suo punto di vista si dipana in un'opera coinvolgente, in perfetto equilibrio tra musica, teatro e narrazione, per cercare ancora la verità, e perché Ustica non venga mai dimenticata. Un emozionante e originale incontro tra musica e parole, dove alle letture, affidate alla voce recitante di Manlio Sgalambro, si intrecciano le canzoni e le musiche di Pippo Pollina.
Orazione civile per Ustica
Pollina Pippo, Domenico Cipriano
Editore Transeuropa
Sono poesie ispirate al tragico terremoto del 1980 in Irpinia e parte del Sud della penisola, a 30 anni da quel 23 novembre. La poesia diventa voce e i fatti sono la materia a cui i versi danno significato. Ecco allora la sequenza di 23 poesie come la data del sisma, tutte composte da “stanze” di 7 versi (poesie eptastiche) e un prologo di 34: l'ora serale che spaccò l'Italia: 7,34. Ciò accadde un novembre lontano ma sempre presente, da cui il titolo e l'introduzione di 11 versi. Il Cd: Uno sguardo inedito sulla tragedia di Ustica dal punto di vista dell'unico personaggio in possesso della verità: il DC9 ITAVIA. li suo punto di vista si dipana in un'opera coinvolgente, in perfetto equilibrio tra musica, teatro e narrazione, per cercare ancora la verità, e perché Ustica non venga mai dimenticata. Un emozionante e originale incontro tra musica e parole, dove alle letture, affidate alla voce recitante di Manlio Sgalambro, si intrecciano le canzoni e le musiche di Pippo Pollina.
venerdì 15 ottobre 2010
mercoledì 13 ottobre 2010
René Daumal
D'un fruit qu'on laisse pourrir à terre, il peut encore sortir un nouvel arbre. De cet arbre, des fruits nouveaux par centaines.
Mais si le poème est un fruit, le poète n'est pas un arbre. Il vous demande de prendre ses paroles et de les manger sur-le-champ. Car il ne peut, à lui tout seul, produire son fruit. Il faut être deux pour faire un poème. Celui qui parle est le père, celui qui écoute est la mère, le poème est leur enfant. Le poème qui n'est pas écouté est une semence perdue. Ou encore : celui qui parle est la mère, le poème est l'oeuf et celui qui écoute est fécondateur de l'oeuf. Le poème qui n'est pas écouté devient un oeuf pourri.
C'est à cela que songeait, dans sa prison, un poète condamné à mort. C'était dans un petit pays qui venait d'être envahi par les armées d'un conquérant. On avait arrêté le poète parce que, dans une chanson qu'il chantait sur les routes, il avait comparé la tristesse qui rongeait jusqu'à l'os la chair de son corps aux fumées meurtrières qui avaient brûlé jusqu'au roc la terre de son village.
Mais si le poème est un fruit, le poète n'est pas un arbre. Il vous demande de prendre ses paroles et de les manger sur-le-champ. Car il ne peut, à lui tout seul, produire son fruit. Il faut être deux pour faire un poème. Celui qui parle est le père, celui qui écoute est la mère, le poème est leur enfant. Le poème qui n'est pas écouté est une semence perdue. Ou encore : celui qui parle est la mère, le poème est l'oeuf et celui qui écoute est fécondateur de l'oeuf. Le poème qui n'est pas écouté devient un oeuf pourri.
C'est à cela que songeait, dans sa prison, un poète condamné à mort. C'était dans un petit pays qui venait d'être envahi par les armées d'un conquérant. On avait arrêté le poète parce que, dans une chanson qu'il chantait sur les routes, il avait comparé la tristesse qui rongeait jusqu'à l'os la chair de son corps aux fumées meurtrières qui avaient brûlé jusqu'au roc la terre de son village.
venerdì 1 ottobre 2010
The Ballroom Café, Newtown
30 September 2010
I'm The Guest Poet At The Ballroom Cafe On Sunday 17 October
I'm very pleased to announce that I will be the guest poet at the Ballroom Cafe in Newtown in October.
The details are:
Date and time: Sunday 17 October 2010, 4pm–6pm
Venue: The Ballroom Café, Newtown
(corner of Riddiford Street & Adelaide Road - see map)
Contacts: Neil Furby, ballroompoetrycafe (at) gmail.com
L. E. Scott, (04) 801-7773 (daytime)
Running Order:
Open Mike Poets
Musicians - The Gracious Deviants
Guest Poet - Tim Jones
About The Performers
Gracious Deviants Pete Edge and Darrel Greaney are an acoustic duo. Their sound is heavy with harmony and steeped in the traditions of the NZ singer/songwriter.
Tim Jones is a Wellington poet and author of both literary fiction and science fiction. His work has been published in NZ, USA, UK, Australia, Canada and Vietnam. He has just completed the manuscript for his third poetry collection, Men Briefly Explained.
Tim says:
The Ballroom Cafe poetry readings in Newtown, Wellington on the third Sunday of each month have rapidly become a staple of the Wellington poetry scene. That has a lot to do with the excellent hospitality of the venue, and even more to do with the great job Lewis Scott and Neil Furby have done in organising the events and bringing in an excellent, multicultural mix of poets, performers and audience members.
I am really pleased to have been invited to be the guest poet at October's session. If you're in the neighbourhood, I hope you'll be able to come along, listen, and take part.
giovedì 16 settembre 2010
Intervista a Monia Gaita
Intervista
di Antonietta Gnerre
a Monia Gaita
Monia Gaita è nata ad Imola ma ha sempre vissuto a Montefredane, paese d’origine in provincia di Avellino. Tra le sue pubblicazioni: “Rimandi”, persuasiva commistione di poesia e prosa, cui seguono le felicissime polifonie poetiche di “ Ferraluna”, “Chiave di Volta”, “Puntasecca” e “ Falsomagro”. Attualmente collabora con la rivista di studi sulle arti e letterature europee Sinestesie. Una scrittrice, ricca di sperimentalismo soprattutto linguistico, con un uso originalissimo della lingua, ne parliamo insieme in questa intervista:
-La ricerca linguistica è l'elemento che permea ogni sua poesia e la sua ultima raccolta "Falsomagro" lo testimonia.
“Certamente, credo che nella società dell´informatizzazione e del depauperamento infesto del linguaggio, diventi prioritaria una peculiare ricerca epifanica dell´espressione poetica in un´elaborazione testuale sbrigliata da lacci di sorta. Per me il poeta è colui che rifugge dalle soluzioni scontate e dalle comode scorciatoie innescando una reazione a catena di interesse, di stupore, di curiosità, bellezza e riflessione. Un grande filosofo americano Charles Morris nei primi del `900 parlò dei fondamenti della semiotica, la scienza generale del linguaggio. "Non c’è nessun essere vivente - sosteneva Morris - che si serva di segni tanto quanto gli uomini. La civiltà umana riposa su segni e su sistemi di segni " .
-Che cosa vuol dire questo tradotto in ambito poetico?
“Un´indagine accurata, affrancata dalle afte dell´approssimazione, per la forma: più termini s´agglomerano all´ingresso dei poli compositivi, ma uno solo sarà da preferire agli altri perché meglio riuscirà a rendere il senso del messaggio, l´odore, il colore, il sapore di un luogo, di uno stato d´animo, di una persona o di una cosa”.
-Facciamo un esempio?
“In un verso posso dire : " il giorno attiva le voci" oppure: " il giorno accende il forno delle voci". Notiamo subito come la metafora della seconda soluzione, sia più evocativa, più pregnante, più adatta, meno stereotipata. Il poeta ha un importante compito: riscattare il linguaggio dalle sfere della prevedibilità, azionare un processo di meraviglia ma non necessariamente di condivisione o di riconoscibilità. Possiamo amare anche ciò che è distante. Possiamo amare un uomo che non ci ama, un Dio percepito lontano o inseguire una speranza folle, una scia di luce che non si lascia afferrare. Tutto questo per me è poesia”.
-Da dove arriva questa ricerca della parola?
“Arriva da un mio modo di essere e di rispettare i veicoli segnici, cioè le parole, ma anche da una protesta contro i rasoi della banalità che imprimono il moto a un flaccido monopolio comunicazionale. La poesia può, quando è vera poesia, atterrare le scorie contingenti dell´istante fino a lambire l´Assoluto. Bisogna quindi prestare con attenzione non solo a quello che si dice, ma anche a come lo si dice. E´ auspicabile, quindi, che forma e contenuto, superando antitesi e dualismi all´apparenza insanabili, concilino armoniosamente le loro leggi per rifornire i versi del necessario combustibile vitale”.
-Lei scrive di getto oppure rivede i testi?
“Assolutamente rivedo i testi. Espungo, cancello, rinnego, aggiungo, ritraggo, reinvento, correggo e ricorreggo. Sono una fustigatrice severa ed autocritica di me stessa”.
-La poetessa che lei ha amato di più.
“La poetessa acmeista Anna Achmatova e l’americana Emily Dickinson sono per me poetesse assolute”.
-Un poeta italiano prezioso.
“ Eugenio Montale”.
-Di cosa parla la sua prima opera?
“Di ciò che parlerà anche la mia ultima opera. Come la Bibbia, l´argomento per me è sempre lo stesso”.
-Quale libro sta leggendo in questo periodo?
“La storia della letteratura italiana di Enrico Malato”.
-Perché?
“Per afferrare meglio le generalità evolutive delle opere e dei loro autori, nonché lo sviluppo diacronico della lingua italiana a seconda dei relativi periodi storici d’appartenenza”.
-Attualmente su cosa sta lavorando?
“A riordinare il mio disordine mentale senza eliminarlo mai del tutto: spesso dal caos germogliano le idee migliori. Attendo e spero un prossimo parto di luce>>.
venerdì 20 agosto 2010
SELEZIONI POETRY SLAM DA NON PERDERE! ENTRO 10 SETTEMBRE!
POETRY SLAM per Poesia Vagabonda
Settimo Torinese (TORINO)
Saranno 18 i poeti che verranno selezionati per partecipare alla competizione di poesia che si terrà il 24 settembre 2010 al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese.
Poetry Slam condotto da Max Ponte per la rassegna Poesia Vagabonda.
Per poter partecipare alle selezioni (necessarie visto l'elevato numero delle richieste) invia,entro il 10 settembre, una tua poesia inedita in qualsiasi formato (testo, audio o video) a pontemx@gmail.com con nome cognome, numero telefono, e-mail e eventuale sito, e assicurati di poterci essere il 24 nel caso tu venga selezionato. Con l'invio ci autorizzerai ad utilizzare i tuoi dati unicamente per questa attività culturale.
La tematica è libera, la competizione che vede l'oralità protagonista, avverrà secondo le regole ufficiali del poetry slam, in breve: ciascun intervento in gara non dovrà superare i 3 minuti, non è ammesso accompagnamento ma solo la pura voce e i brani saranno giudicati da una giuria popolare. Non chiedeteci se le vostre poesie possono essere fatte leggere da attori o altri, non è previsto e non si tratta di teatro ma di vivere l'esperienza della poesia.
Verrà proclamato, al termine, un vincitore, sempre nello spirito dello slam, che è la condivisione dell'attività poetica.
Per qualsiasi info: pontemx@gmail.com
Il sito dell'ultima edizione di Poesia Vagabonda:
http://www.facebook.com/l/a787aJHls4EFve2n49o_WsYheRw;www.duefiumi.org/Poesia_vagabonda_2009.html
Settimo Torinese (TORINO)
Saranno 18 i poeti che verranno selezionati per partecipare alla competizione di poesia che si terrà il 24 settembre 2010 al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese.
Poetry Slam condotto da Max Ponte per la rassegna Poesia Vagabonda.
Per poter partecipare alle selezioni (necessarie visto l'elevato numero delle richieste) invia,entro il 10 settembre, una tua poesia inedita in qualsiasi formato (testo, audio o video) a pontemx@gmail.com con nome cognome, numero telefono, e-mail e eventuale sito, e assicurati di poterci essere il 24 nel caso tu venga selezionato. Con l'invio ci autorizzerai ad utilizzare i tuoi dati unicamente per questa attività culturale.
La tematica è libera, la competizione che vede l'oralità protagonista, avverrà secondo le regole ufficiali del poetry slam, in breve: ciascun intervento in gara non dovrà superare i 3 minuti, non è ammesso accompagnamento ma solo la pura voce e i brani saranno giudicati da una giuria popolare. Non chiedeteci se le vostre poesie possono essere fatte leggere da attori o altri, non è previsto e non si tratta di teatro ma di vivere l'esperienza della poesia.
Verrà proclamato, al termine, un vincitore, sempre nello spirito dello slam, che è la condivisione dell'attività poetica.
Per qualsiasi info: pontemx@gmail.com
Il sito dell'ultima edizione di Poesia Vagabonda:
http://www.facebook.com/l/a787aJHls4EFve2n49o_WsYheRw;www.duefiumi.org/Poesia_vagabonda_2009.html
mercoledì 4 agosto 2010
iniziativa antologica sulle mafie
Nell'augurarVi Buone Vacanze, Poiein segnala il suo aggiornamento agostano con pagine che riguardano (al momento) Marina Agostinacchio, Arnold de Vos, Raffaele Piazza, Gianmario Lucini, Marco Scalabrino, Renzo Favaron, Luigi Di Ruscio, Vincenzo Lisciani Petrini e Nerina Garofalo, all'URL
http://www.poiein.it/autori/000_NeWS/elenco.htm
Segnaliamo anche una importante iniziativa antologica, a partecipazione libera, che vorremmo condividere con tutti i poeti, all'URL
http://www.edizionicfr.it/Home/Mafie.htm
Splendide vacanze a tutti e buone letture
G Lucini
www.poiein.it
http://www.poiein.it/autori/000_NeWS/elenco.htm
Segnaliamo anche una importante iniziativa antologica, a partecipazione libera, che vorremmo condividere con tutti i poeti, all'URL
http://www.edizionicfr.it/Home/Mafie.htm
Splendide vacanze a tutti e buone letture
G Lucini
www.poiein.it
lunedì 2 agosto 2010
a tutti coloro che pensano che le parole e le poesie siano soltanto per intellettuali e uomini con tanto tempo libero, abbiamo dimostrato che il nostro esperimento della poesia a strappo e della poesia 'stesa su un cordino per i panni' induce persone di passaggio, viandanti, giovani di ogni nazionalita, a fermarsi guardare leggere ed a volte strappare e portare via il foglio poetico
la poesia e' un momento di riflessione, un attimo fugace nella nostra giornata super indaffarata e piena di impegni. e' un momento di amore di sguardo profondo e di gioia intensa. veloce, passeggera, che sfugge
grati alla poesia per questo bene che ci fa' alcune foto di domenica 1 agosto ...........
martedì 27 luglio 2010
Albero della Poesia
Carissimi poeti lontani e vicini e sempre nei nostri cuori
Vi invitiamo a riflettere su un'idea che abbiamo intenzione di sottoporre al distretto di Etterbeek qui in Belgio (capitale Brussels) il 5 agosto 2010 in occasione del gemellaggio tra Bruxelles e la città di Lucca.
In allegato il progetto cosi pensato e scritto a più mani che ogni giorno viene modificato, ampliato ed arricchito con nuove strofe e dettagli. Alcune foto di precedenti eventi (alcuni in Russia alcuni in Giappone) vi possono dare un'idea di cosa vogliamo fare
Aperti comunque a vostri suggerimenti, in vista di orizzonti piu ampi, restiamo in attesa prima di presentarlo ufficialmente con i vostri nomi in indice. Purtroppo, al momento, possiamo prendere in considerazione soltanto scrittori toscani ... Ma ci ripromettiamo di organizzare un progetto europeo più vasto, sotto la supervisione e direzione di Evelina Schatz, al quale potranno partecipare tutti coloro che lo desiderano. Ci occorre più tempo e tantissime energie, ma é già nei nostri cuori.
Grazie per la fiducia, un abbraccio a tutti buona estate.
progetto:
PROGETTO: ALBERO DELLA POESIA
All’interno del progetto elaborato in vista della riqualificazione del parco del Comune di Etterbeek, Il Club del Libro si propone di creare uno spazio dedicato interamente alla poesia come veicolo di comunicazione interculturale.
La proposta iniziale nella realizzazione dell’ecomuseo prevede l’attribuzione di un ruolo particolare agli alberi e a quello che le loro radici rappresentano: una rete dinamica di relazioni interculturali.
In questa ottica si vorrebbe scegliere uno o più alberi all’interno del parco per farli diventare luoghi di poesia.
Il progetto consiste nel coinvolgere poeti di ogni cultura attivi a livello locale o internazionale invitandoli a inviare i loro scritti da promuovere. Questi verrebbero, una volta selezionati e supervisionati, appesi ai rami dell’albero dando vita a un “Albero della poesia”, dove le poesie verrebbero ciclicamente sostituite per dare voce alle varie anime della città.
L’albero come soggetto attivo dell’ecomuseo diventerebbe un punto d’incontro per le diverse identità culturali del comune e altresì un mezzo di conoscenza e di confronto.
Il progetto dell’”Albero della poesia” prevede inoltre la promozione della poesia e dello scambio interculturale attraverso giornate di incontro, eventualmente anche con gli autori, incentrate di volta in volta su una tematica differente.
In seguito si potrebbe istituire una “Festa dei popoli” a scadenza fissa (una o due volte l’anno), la quale darebbe completezza alle attività riunendo in una sola giornata la promozione delle arti coinvolte nel progetto dell’ecomuseo. Durante queste giornate di festa alla poesia si affiancherebbero l’arte, l’architettura del paesaggio e la promozione dei vari prodotti alimentari e artigianali caratteristici delle componenti etniche della comunità.
Installazioni: due sono le possibilità
1. L’albero. Secco o verde, non altissimo, a portata di mano e di vista. Appendo le foglie/fogli di rame a forma di pagina in proporzione con l’altezza dell’albero, con sopra le mie poesie scritte a mano con i colori indelebili quindi resistono alle intemperie, All’aperto con il vento le foglie metalliche fanno un bellissimo suono, molto musicale. Il canto del vento. Se il suono non da fastidio, dipende dal posto, possono stare fino alla caduta dei fogli (delle foglie), circa un anno due, diventano attorcigliati, scuri, bucherellati, tormentati, vissuti insomma. Si raccolgono man mano che cadono dall’albero dalla persona amica. Poi si fa un’installazione con le foglie cadute. Les feuilles mortes. All’interno di uno spazio chiuso si potrà fare un'installazione ad hoc che funge da scenografia per recital di poesia e musica. Basterebbe una parete. Anche temporanea.
2. Poesia a strappo. Si possono attaccare a diversi alberi un centinaio di fogli (album) alla volta di poesie da cogliere, strappando. Oppure appendere sulle corde tirate, come la biancheria.
venerdì 23 luglio 2010
YOANI SANCHEZ
FESTA DEDALO 2010 di Azione Universitaria
Giovedì 22 luglio 2010 - ore 18.00
Stabilimento balneare Balena 2000 di Viareggio
http://www.b2kbalena2000.com/
IN DIRETTA TELEFONICA DA CUBA CON YOANI SANCHEZ
PRESENTAZIONE
Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana
di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009)
Per conoscere Yoani Sánchez
di Gordiano Lupi
Pag. 194 – Euro 15,00
Edizioni Il Foglio
Un libro ricco di notizie, curiosità e interviste per conoscere pensiero e vita della blogger cubana Yoani Sánchez, laureata in filologia, che vive all’Avana e lavora nella redazione telematica del portale Desde Cuba, rivista indipendente ostacolata dal regime. Il suo blog Generación Y fa discutere perché è controcorrente, si autodefinisce “un blog ispirato a gente come me, con nomi che cominciano o contengono una y greca. Nati nella Cuba degli anni Settanta - Ottanta, segnati dalle scuole al campo, dalle bambole russe, dalle uscite illegali e dalla frustrazione”. In Italia si può leggere su La Stampa, all’indirizzo: www.lastampa.it/generaciony. Generación Y è “un esercizio di codardia”, perché è uno spazio telematico dove può dire quello che è vietato sostenere nella vita di tutti i giorni. Ha pubblicato in Italia Cuba libre - vivere e scrivere all’Avana (Rizzoli, 2009), che nel 2010 ha avuto un’edizione cilena e una brasiliana (De Cuba con carinho).
L’utopia imposta
Abito un’utopia che non è la mia. Per lei i miei nonni si sacrificarono e i miei genitori dettero i loro migliori anni. Io la porto sulle spalle senza potermela scrollare di dosso. Alcuni che non la vivono tentano di convincermi - da lontano - che devo conservarla. Senza dubbio, risulta alienante vivere un’illusione estranea, accollarsi il peso dei sogni altrui. A coloro che mi imposero - senza consultarmi - questo miraggio, voglio dire con chiarezza che non penso di lasciarlo in eredità ai miei figli.
Richiedere a: ilfoglio@infol.it
www.ilfoglioletterario.it
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con La Stampa di Torino. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular – Sesso all’Avana (Stampa Alternativa, 2007), Adiós Fidel (Il Foglio/A.Car., 2008), Il mio nome è Che Guevara (Il Foglio/A.Car., 2009), Mister Hyde all'Avana (Il Foglio, 2009. I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008 – in edicola), Mi Cuba (Mediane, 2009), Sangue Habanero (Eumeswill, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Per conoscere Yoani Sánchez (Il Foglio, 2010). Ha tradotto Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana, di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009). Cura il blog di Yoani Sanchez - Generacion Y per conto del quotidiano La Stampa all’indirizzo www.lastampa.it/generaciony. Sito internet: www.infol.it/lupi - mail: lupi@infol.it.
EVENTO FACEBOOK
http://www.facebook.com/event.php?eid=121566467863740
Giovedì 22 luglio 2010 - ore 18.00
Stabilimento balneare Balena 2000 di Viareggio
http://www.b2kbalena2000.com/
IN DIRETTA TELEFONICA DA CUBA CON YOANI SANCHEZ
PRESENTAZIONE
Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana
di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009)
Per conoscere Yoani Sánchez
di Gordiano Lupi
Pag. 194 – Euro 15,00
Edizioni Il Foglio
Un libro ricco di notizie, curiosità e interviste per conoscere pensiero e vita della blogger cubana Yoani Sánchez, laureata in filologia, che vive all’Avana e lavora nella redazione telematica del portale Desde Cuba, rivista indipendente ostacolata dal regime. Il suo blog Generación Y fa discutere perché è controcorrente, si autodefinisce “un blog ispirato a gente come me, con nomi che cominciano o contengono una y greca. Nati nella Cuba degli anni Settanta - Ottanta, segnati dalle scuole al campo, dalle bambole russe, dalle uscite illegali e dalla frustrazione”. In Italia si può leggere su La Stampa, all’indirizzo: www.lastampa.it/generaciony. Generación Y è “un esercizio di codardia”, perché è uno spazio telematico dove può dire quello che è vietato sostenere nella vita di tutti i giorni. Ha pubblicato in Italia Cuba libre - vivere e scrivere all’Avana (Rizzoli, 2009), che nel 2010 ha avuto un’edizione cilena e una brasiliana (De Cuba con carinho).
L’utopia imposta
Abito un’utopia che non è la mia. Per lei i miei nonni si sacrificarono e i miei genitori dettero i loro migliori anni. Io la porto sulle spalle senza potermela scrollare di dosso. Alcuni che non la vivono tentano di convincermi - da lontano - che devo conservarla. Senza dubbio, risulta alienante vivere un’illusione estranea, accollarsi il peso dei sogni altrui. A coloro che mi imposero - senza consultarmi - questo miraggio, voglio dire con chiarezza che non penso di lasciarlo in eredità ai miei figli.
Richiedere a: ilfoglio@infol.it
www.ilfoglioletterario.it
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con La Stampa di Torino. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular – Sesso all’Avana (Stampa Alternativa, 2007), Adiós Fidel (Il Foglio/A.Car., 2008), Il mio nome è Che Guevara (Il Foglio/A.Car., 2009), Mister Hyde all'Avana (Il Foglio, 2009. I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008 – in edicola), Mi Cuba (Mediane, 2009), Sangue Habanero (Eumeswill, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Per conoscere Yoani Sánchez (Il Foglio, 2010). Ha tradotto Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana, di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009). Cura il blog di Yoani Sanchez - Generacion Y per conto del quotidiano La Stampa all’indirizzo www.lastampa.it/generaciony. Sito internet: www.infol.it/lupi - mail: lupi@infol.it.
EVENTO FACEBOOK
http://www.facebook.com/event.php?eid=121566467863740
Frammenti ossei
Gentili amici,
dopo il buon successo delle antologie Retroguardie, Demokratika e Tutti tranne te! uscite (o in uscita) con Liminamentis Editore nel 2009 e nel 2010, sto organizzando -a mia cura - una nuova iniziativa editoriale (Antologia Poetica) titolata Frammenti ossei e nuovamente edita Liminamentis Editore, neonata casa editrice brianzola di cui sono direttore culturale, coinvolgendo i molti autori, noti o meno noti, che ho incontrato sino ad ora nel mio cammino culturale. Mi occorrono testi poetici; il volume è accessibile a tutti coloro che si accostino alla cultura con cuore, con rigore, con sensibilità. Questa volta il volume è a-tematico: con tema a discrezione del contributore.
Potete onorarci di un Vostro contributo metrico, o, se non è possibile (Liminamentis è un combattivo scricciolo editoriale), darci indicazione di colleghi, allievi, amici interessati a contribuire?
Qualora ciò interessi, invierò dettagliate spiegazioni editoriali.
Per spirito della casa editrice [sito della nostra casa editrice (http://www.liminamentis.com)], i contributi non saranno subordinati ad alcuna modifica critica non concordata con i contributors.
Cari saluti
Ivan Pozzoni
dopo il buon successo delle antologie Retroguardie, Demokratika e Tutti tranne te! uscite (o in uscita) con Liminamentis Editore nel 2009 e nel 2010, sto organizzando -a mia cura - una nuova iniziativa editoriale (Antologia Poetica) titolata Frammenti ossei e nuovamente edita Liminamentis Editore, neonata casa editrice brianzola di cui sono direttore culturale, coinvolgendo i molti autori, noti o meno noti, che ho incontrato sino ad ora nel mio cammino culturale. Mi occorrono testi poetici; il volume è accessibile a tutti coloro che si accostino alla cultura con cuore, con rigore, con sensibilità. Questa volta il volume è a-tematico: con tema a discrezione del contributore.
Potete onorarci di un Vostro contributo metrico, o, se non è possibile (Liminamentis è un combattivo scricciolo editoriale), darci indicazione di colleghi, allievi, amici interessati a contribuire?
Qualora ciò interessi, invierò dettagliate spiegazioni editoriali.
Per spirito della casa editrice [sito della nostra casa editrice (http://www.liminamentis.com)], i contributi non saranno subordinati ad alcuna modifica critica non concordata con i contributors.
Cari saluti
Ivan Pozzoni
giovedì 15 luglio 2010
CicloPoEtica 2010
Parte lunedì 2 e termina martedì 10 agosto 2010 “CicloPoEtica 2010”, l’iniziativa estiva di poesia e bicicletta curata da Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli, che prevede per ogni tappa sul percorso lungo il Po (Torino, Frassineto Po, Pavia, Piacenza, Parma, San Benedetto Po, Ferrara e Chioggia) un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro.
Agli artisti che hanno già aderito all’iniziativa potranno aggiungersi (con o senza bicicletta) quanti si iscriveranno contattando per tutto il mese di luglio il Circolo dei Lettori di Torino (tel. 011 4326827) o Enrico Pietrangeli (enrico.pietrangeli@fastwebnet.it, 338 6442652).
Tra gli altri, saranno presenti i poeti:
•- a Torino: Luigi Tribaudino, Enrico Lazzarin, Tiziano Fratus, Susanna Piano, Silvana Copperi, Anna Giuba, Marina Crespo;
•- a Frassineto Po: Francesca Tini Brunozzi, Guido Michelone e Gianni Marchetti;
•- a Pavia: Piero Marelli, Dona Amati, Fabio Clerici, Barbarah Guglielmana, Stefania Lusetti, Bruno Marazzita, Cristina Balzaretti, Marco Bellini e i Poeti dialettali del Circolo Regisole;
•- a Piacenza: Simone Fornasari, Eliana Langiu, Erminio Zanenga, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Lorenzo Bonadè e Tiziana Soressi;
•- a Parma: Franco Santamaria, Luca Ariano, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Dimitry Rufolo, Francesca Avanzini e Luca Bertoletti;
•- a San Benedetto Po: Ornella Fiorini, Andrea Garbin, Luca Artioli e Antonella Colonna Vilasi;
•- a Ferrara: Alberto Canetto, Claudio Gamberoni, Riccardo Carli Ballola, Stefano Caranti, Eleonora Gyürüs, Matteo Bianchi e Michele Marziani;
•- a Chioggia: Barbara Codogno, Roberta Donaggio, Luisa Multinu, Gianni Resini, Valerio Savioli, Conny Stockhausen, Francesco Arleo, Maria Grazia Galatà e ManzOni.
Partecipate all’inizativa, rilassante oltreché fortemente culturale, sia come protagonisti che come semplici spettatori, con o senza la bicicletta (fa lo stesso).
Cordiali saluti e auguri di buona estate
FrancoS.
Franco Santamaria
Scrittore, Pittore, Membro Onorario CDAP-UPCE
www.modulazioni.it
frasmari_fs@alice.it
Agli artisti che hanno già aderito all’iniziativa potranno aggiungersi (con o senza bicicletta) quanti si iscriveranno contattando per tutto il mese di luglio il Circolo dei Lettori di Torino (tel. 011 4326827) o Enrico Pietrangeli (enrico.pietrangeli@fastwebnet.it, 338 6442652).
Tra gli altri, saranno presenti i poeti:
•- a Torino: Luigi Tribaudino, Enrico Lazzarin, Tiziano Fratus, Susanna Piano, Silvana Copperi, Anna Giuba, Marina Crespo;
•- a Frassineto Po: Francesca Tini Brunozzi, Guido Michelone e Gianni Marchetti;
•- a Pavia: Piero Marelli, Dona Amati, Fabio Clerici, Barbarah Guglielmana, Stefania Lusetti, Bruno Marazzita, Cristina Balzaretti, Marco Bellini e i Poeti dialettali del Circolo Regisole;
•- a Piacenza: Simone Fornasari, Eliana Langiu, Erminio Zanenga, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Lorenzo Bonadè e Tiziana Soressi;
•- a Parma: Franco Santamaria, Luca Ariano, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Dimitry Rufolo, Francesca Avanzini e Luca Bertoletti;
•- a San Benedetto Po: Ornella Fiorini, Andrea Garbin, Luca Artioli e Antonella Colonna Vilasi;
•- a Ferrara: Alberto Canetto, Claudio Gamberoni, Riccardo Carli Ballola, Stefano Caranti, Eleonora Gyürüs, Matteo Bianchi e Michele Marziani;
•- a Chioggia: Barbara Codogno, Roberta Donaggio, Luisa Multinu, Gianni Resini, Valerio Savioli, Conny Stockhausen, Francesco Arleo, Maria Grazia Galatà e ManzOni.
Partecipate all’inizativa, rilassante oltreché fortemente culturale, sia come protagonisti che come semplici spettatori, con o senza la bicicletta (fa lo stesso).
Cordiali saluti e auguri di buona estate
FrancoS.
Franco Santamaria
Scrittore, Pittore, Membro Onorario CDAP-UPCE
www.modulazioni.it
frasmari_fs@alice.it
domenica 4 luglio 2010
Due giorni di-versi
17/18 luglio 2010
Due giorni di-versi
a Città della Pieve (PG)
(in memoria di Alberto Mario Moriconi e Angelo Ferrante)
a cura di Luca Ariano ed Enrico Cerquiglini
17 luglio
Sala delle Muse del Palazzo della Corgna
Ore 10,00 – Riflessione sulla poesia, la cultura e la figura dell’intellettuale
Interverranno: Alberto Bertoni, Gian Ruggero Manzoni, Mimmo Cangiano,
Alessandro Seri, Salvatore Ritrovato.
Ore 17,00 – Parco letterario
Guida al parco a cura dei giovani pievesi.
Ore 18,00 – Atrio Palazzo della Corgna
Letture con l’associazione femminile La Rosa
Autori: Vittoria Bartolucci, Gabriella Bianchi, Brunella Bruschi
Ore 19,00 – Aperitivo in versi presso La Rocca
Autori: Ottavio Rossani, Gianluca Ricci, Massimo Viganò, Walter Cremonte,
Paolo Ottaviani
Ore 21,30 – Cortile della Rocca
Lettura Divina Commedia a cura di Riccardo Pratesi (30’ min circa)
Musica con il cantautore Matteo Schifanoia (30’ min. circa)
Ore 22,30 - Letture poetiche
Autori: Alberto Bertoni, Alessandro Ghignoli, Alessandro Ramberti, Alessandro Seri, Carmine De Falco, Fabio Orecchini, Federico Scaramuccia, Francesco Marotta, Rossella Tempesta, Giacomo Cerrai, Gian Ruggero Manzoni, Gianfranco Fabbri, Tiziano Mariani, Salvatore Ritrovato, Stefania Cavazzon
18 luglio
Sala delle Muse del Palazzo della Corgna
Ore 10,00 – Poesia e riviste
Interverrano: Silivia Albanese (Argo), Fabrizio Bianchi (Le Voci della Luna),
Gian Ruggero Manzoni (ALI), Tiziano Mariani (clanDestino),
Tito Truglia (Farepoesia), modera Gudo Mattia Gallerani
Ore 17,00 – Parco letterario
Guida al parco a cura dei giovani pievesi.
Ore 18,00 – Atrio Palazzo della Corgna
Letture con l’associazione femminile La Rosa
Autori: Vera Lúcia de Oliveira, Anna Maria Farabbi,
Ore 19,00 – Aperitivo in versi presso La Rocca
Autori: Marco Carbone, Roberto Dall’Olio, Massimo Palme, Vittorio Cielo
Ore 21,30 – Cortile della Rocca
Laudi jacoponiane a cura di Luca Tedeschi (30’ min circa)
Musica con il Pecorino Quartet (30’ min. circa)
Ore 22,30 - Letture poetiche
Autori: Alfredo Sorani, Guido Mattia Gallerani, Luca Ariano, Luca Paci, Lorenzo Mari, Mimmo Cangiano, Sebastiano Aglieco, Stefano Leoni, Tito Truglia, Francesco Accattoli, Emiliano Tolve, Enrico Cerquiglini.
Nei due giorni sarà allestito uno stand delle case editrici presenti: Puntoacapo, L’Arcolaio, La Meridiana, Fara, Farepoesia, Midgard.
Due giorni di-versi
a Città della Pieve (PG)
(in memoria di Alberto Mario Moriconi e Angelo Ferrante)
a cura di Luca Ariano ed Enrico Cerquiglini
17 luglio
Sala delle Muse del Palazzo della Corgna
Ore 10,00 – Riflessione sulla poesia, la cultura e la figura dell’intellettuale
Interverranno: Alberto Bertoni, Gian Ruggero Manzoni, Mimmo Cangiano,
Alessandro Seri, Salvatore Ritrovato.
Ore 17,00 – Parco letterario
Guida al parco a cura dei giovani pievesi.
Ore 18,00 – Atrio Palazzo della Corgna
Letture con l’associazione femminile La Rosa
Autori: Vittoria Bartolucci, Gabriella Bianchi, Brunella Bruschi
Ore 19,00 – Aperitivo in versi presso La Rocca
Autori: Ottavio Rossani, Gianluca Ricci, Massimo Viganò, Walter Cremonte,
Paolo Ottaviani
Ore 21,30 – Cortile della Rocca
Lettura Divina Commedia a cura di Riccardo Pratesi (30’ min circa)
Musica con il cantautore Matteo Schifanoia (30’ min. circa)
Ore 22,30 - Letture poetiche
Autori: Alberto Bertoni, Alessandro Ghignoli, Alessandro Ramberti, Alessandro Seri, Carmine De Falco, Fabio Orecchini, Federico Scaramuccia, Francesco Marotta, Rossella Tempesta, Giacomo Cerrai, Gian Ruggero Manzoni, Gianfranco Fabbri, Tiziano Mariani, Salvatore Ritrovato, Stefania Cavazzon
18 luglio
Sala delle Muse del Palazzo della Corgna
Ore 10,00 – Poesia e riviste
Interverrano: Silivia Albanese (Argo), Fabrizio Bianchi (Le Voci della Luna),
Gian Ruggero Manzoni (ALI), Tiziano Mariani (clanDestino),
Tito Truglia (Farepoesia), modera Gudo Mattia Gallerani
Ore 17,00 – Parco letterario
Guida al parco a cura dei giovani pievesi.
Ore 18,00 – Atrio Palazzo della Corgna
Letture con l’associazione femminile La Rosa
Autori: Vera Lúcia de Oliveira, Anna Maria Farabbi,
Ore 19,00 – Aperitivo in versi presso La Rocca
Autori: Marco Carbone, Roberto Dall’Olio, Massimo Palme, Vittorio Cielo
Ore 21,30 – Cortile della Rocca
Laudi jacoponiane a cura di Luca Tedeschi (30’ min circa)
Musica con il Pecorino Quartet (30’ min. circa)
Ore 22,30 - Letture poetiche
Autori: Alfredo Sorani, Guido Mattia Gallerani, Luca Ariano, Luca Paci, Lorenzo Mari, Mimmo Cangiano, Sebastiano Aglieco, Stefano Leoni, Tito Truglia, Francesco Accattoli, Emiliano Tolve, Enrico Cerquiglini.
Nei due giorni sarà allestito uno stand delle case editrici presenti: Puntoacapo, L’Arcolaio, La Meridiana, Fara, Farepoesia, Midgard.
venerdì 25 giugno 2010
omaggio a chi ha perso tutto
......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti, per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno.
Causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa.
Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di
Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo
contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri.
Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema.
" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."
Loro non scrivono voi fate girare
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009.
Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno.
Causa terremoto.
Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere.
Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa.
Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di
Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato.
Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire.
E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo.
Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti.
Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta.
Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo
contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto.
Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo.
Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar.
Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri.
Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema.
" Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."
Loro non scrivono voi fate girare
“scrittura sonora”
Per chi la prova per mostra non l’abbia visto e abbia voglia di vederla o eventualmente rivederla
A los que tengan ganas de ver el ensayo para muestra
http://www.rumbosur.eu/estratti2.html
per chi abbia voglia di avvicinarsi alla “scrittura sonora” come dice Raul I.
para los que tengan ganas de acercarse a la “escritura sonora” como dice Raul I.
http://www.rumbosur.eu/dalgestoallospazioLIBRO.html
http://www.rumbosur.eu/pubblicazioni.html
A los que tengan ganas de ver el ensayo para muestra
http://www.rumbosur.eu/estratti2.html
per chi abbia voglia di avvicinarsi alla “scrittura sonora” come dice Raul I.
para los que tengan ganas de acercarse a la “escritura sonora” como dice Raul I.
http://www.rumbosur.eu/dalgestoallospazioLIBRO.html
http://www.rumbosur.eu/pubblicazioni.html
Boccadasse "Vascelli di Poesia" a Genova
Gran finale del sedicesimo Festival Internazionale di Poesia di Genova con i "Vascelli di poesia". Decine di spettatori hanno affidato le proprie poesie alle onde del mare di Boccadasse. Su piccole imbarcazioni di carta illuminate da lumini, le liriche hanno preso il largo accompagnate dalle parole di ivan (con la i minuscola), artista milanese, sostenitore dell'iniziativa (foto di Andrea Leoni)
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martedì 22 giugno 2010
via de' Poeti
Da Comune di Bologna, Quartiere Saragozza, Ass. Cult. Via de'Poeti, www.viadepoeti.it, Parole in Circolo, i Salotti culturali dell'Estate bolognese (Secondo appuntamento):
Giovedi 24 giugno, ore 21,oo
Corte del Quartiere Saragozza, Via Pietralata 60, Bologna
Ingresso Libero
Prima grande Semifinale di SLA!M
Disfida Poetica a Squadre ad Alto Coinvolgimento di Pubblico
Organizzata dall’associazione VIA DE’ POETI, nell'ambito di Parole in Circolo, I Salotti Culturali dell'Estate bolognese (Secondo appuntamento):
Le squadre in gara, provenienti da tutta Italia, sono capinate da:
Salvo Quinto, Pierluigi Tedeschi, Valeria Contavalli, Andrea Trerè, Riccardo Paccosi e Filippo Boriani.
Il pubblico dovrà votare per designare la squadra che accederà alla finalissima del 22 luglio, Venite a votare!.
Una giuria di qualità composta da Personalità della cultura italiana sceglierà un'altra squadra per la Finalissima.
Intermezzi musicali ed esibizione della FRANZ KRUGER Blues Band
Intermezzi ironico/satirici e vignette di ZAP & IDA
Presenta: Silvia Parma
Notaio del concorso: Lupo Angel
Presidente Giuria di Qualità: Gregorio Scalise
Durante la gara il QUIZZONE per tutto il pubblico presente con premi offerti da ViaDePoeti.
Al termine Interventi di grandi personaggi della cultura e dello spettacolo e Open Mik, Microfono Aperto, per chiunque voglia proporre la propria arte.
Prossimo appuntamento di Parole in Circolo: Giovedi 1 luglio, Seconda semifinale di SLA!M, Corte del Quartiere Saragozza, via Pietralata 60, Bologna.
Le gare poetiche a squadre sono ormai diffuse in tutta Europa (Francia e Germania soprattutto) ; la grande novità è la PERFORMIZZAZIONE del testo poetico: infatti ogni squadra (composta da 2 a 5 elementi) arricchisce il testo poetico con l’intervento di musicisti e/o attori, video istallazioni, mimi, basi, quadri, o solamente con lettura espressiva, creando una vera e propria MINI PIECE TEATRALE sui versi degli autori in gara, presenti. Tutto il Pubblico vota per esprimere il proprio gradimento e una giuria di Qualità altamente rappresentativa forma una classifica a parte. L’effetto è altamente spettacolare ed assolutamente innovativo e ne sono riprova i teatri pieni a Berlino, Parigi, Barcellona e tante altre città europee. Tutti gli AUTORI, i POETI; gli SCRITTORI; i MUSICISTI; gli ATTORI; i VIDEO MAKER; i PITTORI; i MIMI; i REGISTI; ecc, di tutta Italia e d'Europa, Possono Partecipare formando una squadra di almeno due persone, fino ad un massimo di cinque.
Il regolamento di S L A ! M per gli autori, gli artisti , gli enti ed i locali privati che volessero partecipare o ospitare è scaricabile dal sito www.viadepoeti.it
Per info: tel. 3403479570 mail: lupoangel@fastwebnet.it postapoeti@libero.it
Giovedi 24 giugno, ore 21,oo
Corte del Quartiere Saragozza, Via Pietralata 60, Bologna
Ingresso Libero
Prima grande Semifinale di SLA!M
Disfida Poetica a Squadre ad Alto Coinvolgimento di Pubblico
Organizzata dall’associazione VIA DE’ POETI, nell'ambito di Parole in Circolo, I Salotti Culturali dell'Estate bolognese (Secondo appuntamento):
Le squadre in gara, provenienti da tutta Italia, sono capinate da:
Salvo Quinto, Pierluigi Tedeschi, Valeria Contavalli, Andrea Trerè, Riccardo Paccosi e Filippo Boriani.
Il pubblico dovrà votare per designare la squadra che accederà alla finalissima del 22 luglio, Venite a votare!.
Una giuria di qualità composta da Personalità della cultura italiana sceglierà un'altra squadra per la Finalissima.
Intermezzi musicali ed esibizione della FRANZ KRUGER Blues Band
Intermezzi ironico/satirici e vignette di ZAP & IDA
Presenta: Silvia Parma
Notaio del concorso: Lupo Angel
Presidente Giuria di Qualità: Gregorio Scalise
Durante la gara il QUIZZONE per tutto il pubblico presente con premi offerti da ViaDePoeti.
Al termine Interventi di grandi personaggi della cultura e dello spettacolo e Open Mik, Microfono Aperto, per chiunque voglia proporre la propria arte.
Prossimo appuntamento di Parole in Circolo: Giovedi 1 luglio, Seconda semifinale di SLA!M, Corte del Quartiere Saragozza, via Pietralata 60, Bologna.
Le gare poetiche a squadre sono ormai diffuse in tutta Europa (Francia e Germania soprattutto) ; la grande novità è la PERFORMIZZAZIONE del testo poetico: infatti ogni squadra (composta da 2 a 5 elementi) arricchisce il testo poetico con l’intervento di musicisti e/o attori, video istallazioni, mimi, basi, quadri, o solamente con lettura espressiva, creando una vera e propria MINI PIECE TEATRALE sui versi degli autori in gara, presenti. Tutto il Pubblico vota per esprimere il proprio gradimento e una giuria di Qualità altamente rappresentativa forma una classifica a parte. L’effetto è altamente spettacolare ed assolutamente innovativo e ne sono riprova i teatri pieni a Berlino, Parigi, Barcellona e tante altre città europee. Tutti gli AUTORI, i POETI; gli SCRITTORI; i MUSICISTI; gli ATTORI; i VIDEO MAKER; i PITTORI; i MIMI; i REGISTI; ecc, di tutta Italia e d'Europa, Possono Partecipare formando una squadra di almeno due persone, fino ad un massimo di cinque.
Il regolamento di S L A ! M per gli autori, gli artisti , gli enti ed i locali privati che volessero partecipare o ospitare è scaricabile dal sito www.viadepoeti.it
Per info: tel. 3403479570 mail: lupoangel@fastwebnet.it postapoeti@libero.it
martedì 15 giugno 2010
LA BELLEZZA E LA ROVINA - POETI AL GARRAFFELLO
Data: venerdì 2 luglio 2010
Ora: 20.30 - 23.00
Luogo: Palermo - Piazza Garraffello alla Vucciria
PROGRAMMA
- SCHERMO
Omaggio alla memoria di Edoardo Sanguineti
Proiezione dell’intervista al poeta realizzata nel 2000 da Daniele Cipri’ e Franco Maresco su "Toto' che visse due volte"
- MUSICA
Angelo Di Mino , violoncello
- POESIA
Giovanni Catalano, Nicola Romano, Francesca Pellegrino
- MUSICA
Toti Basso, chitarra
- POESIA
Roberto Deidier, Francesca Traina, Biagio Guerrera
- SCHERMO
Videoproiezione della mostra “La Parola Fotografata”realizzata da Francesco Francaviglia sui poeti siciliani
- MUSICA
Giovanni Mattaliano, solosax
“Come gli alberi sotto la neve” di Giovanni Mattaliano
- POESIA
Mara Librizzi , Nino De Vita, Francesco Balsamo
- MUSICA
Giampiero Riggio , chitarra e voce
- POESIA
Luciano Mazziotta, Sebastiano Aderno’ (al sax Corrado,
La Marca), Margherita Rimi
- MUSICA
Salvo Compagno e Daniele Schimmenti, percussioni
23.30 DJ SET:
ABnormal ( elettronica, independent,pop?, nupop )
and more....
Presenta la serata Fosca Medizza
Tecnico del suono Gano Scancarello
Bookshop a cura della Libreria MODUSVIVENDI
Organizzazione e promozione:
Patrizia Stagnitta, Associazione Mezzocielo
Rosanna Pirajno, Fondazione Salvare Palermo
Beatrice Agnello, Amici di Oblomov
Fabrizio Piazza, Libreria Modusvivendi
Antonio Saporito, Amici di Garage
Fosca Medizza,
Maria Giambruno, Cnn Piazza Marina & dintorni
Terremoto Jek
Dario Panzavecchia - ABnormal
Ufficio Stampa:
Beatrice Agnello - Fabrizio Piazza
Manifestazione gratuita, senza finanziamenti, senza scopi di lucro e senza sbigliettamento, in omaggio alla Poesia
I Promotori ringraziano sentitamente tutti gli intervenuti, i poeti e i musicisti che partecipano alla manifestazione a titolo gratuito, i poeti venuti da lontano a proprie spese, i professionisti, gli amatori, gli amici che si sono prodigati nei diversi ambiti organizzativi, tutti coloro che hanno mostrato fattivamente interesse e passione, e condiviso entusiasmo ed energie per una iniziativa pensata e realizzata con amore per l’arte e la poesia.
Con molte scuse per le inevitabili pecche.
Si ringraziano inoltre:
Roberto Deidier, Maria Attanasio, Laura Imondi, Emilia Maggiordomo,Franco Maresco, Pippo Bisso,Shobha, Chiara Maio, Flavia Schiavo, Cettina Musca, Anna Sica, Ida Tedesco Zammarano,(continua)
Sebastiano Adernò
نفس الدم
http://aderno.splinder.com/
+39 339 18 36 273
Ora: 20.30 - 23.00
Luogo: Palermo - Piazza Garraffello alla Vucciria
PROGRAMMA
- SCHERMO
Omaggio alla memoria di Edoardo Sanguineti
Proiezione dell’intervista al poeta realizzata nel 2000 da Daniele Cipri’ e Franco Maresco su "Toto' che visse due volte"
- MUSICA
Angelo Di Mino , violoncello
- POESIA
Giovanni Catalano, Nicola Romano, Francesca Pellegrino
- MUSICA
Toti Basso, chitarra
- POESIA
Roberto Deidier, Francesca Traina, Biagio Guerrera
- SCHERMO
Videoproiezione della mostra “La Parola Fotografata”realizzata da Francesco Francaviglia sui poeti siciliani
- MUSICA
Giovanni Mattaliano, solosax
“Come gli alberi sotto la neve” di Giovanni Mattaliano
- POESIA
Mara Librizzi , Nino De Vita, Francesco Balsamo
- MUSICA
Giampiero Riggio , chitarra e voce
- POESIA
Luciano Mazziotta, Sebastiano Aderno’ (al sax Corrado,
La Marca), Margherita Rimi
- MUSICA
Salvo Compagno e Daniele Schimmenti, percussioni
23.30 DJ SET:
ABnormal ( elettronica, independent,pop?, nupop )
and more....
Presenta la serata Fosca Medizza
Tecnico del suono Gano Scancarello
Bookshop a cura della Libreria MODUSVIVENDI
Organizzazione e promozione:
Patrizia Stagnitta, Associazione Mezzocielo
Rosanna Pirajno, Fondazione Salvare Palermo
Beatrice Agnello, Amici di Oblomov
Fabrizio Piazza, Libreria Modusvivendi
Antonio Saporito, Amici di Garage
Fosca Medizza,
Maria Giambruno, Cnn Piazza Marina & dintorni
Terremoto Jek
Dario Panzavecchia - ABnormal
Ufficio Stampa:
Beatrice Agnello - Fabrizio Piazza
Manifestazione gratuita, senza finanziamenti, senza scopi di lucro e senza sbigliettamento, in omaggio alla Poesia
I Promotori ringraziano sentitamente tutti gli intervenuti, i poeti e i musicisti che partecipano alla manifestazione a titolo gratuito, i poeti venuti da lontano a proprie spese, i professionisti, gli amatori, gli amici che si sono prodigati nei diversi ambiti organizzativi, tutti coloro che hanno mostrato fattivamente interesse e passione, e condiviso entusiasmo ed energie per una iniziativa pensata e realizzata con amore per l’arte e la poesia.
Con molte scuse per le inevitabili pecche.
Si ringraziano inoltre:
Roberto Deidier, Maria Attanasio, Laura Imondi, Emilia Maggiordomo,Franco Maresco, Pippo Bisso,Shobha, Chiara Maio, Flavia Schiavo, Cettina Musca, Anna Sica, Ida Tedesco Zammarano,(continua)
Sebastiano Adernò
نفس الدم
http://aderno.splinder.com/
+39 339 18 36 273
venerdì 11 giugno 2010
la poesia libera gli imbavagliati
LIBRERIA ATLANTE
sabato 12 giugno ore 11.00
VOCI DI GIUGNO
RASSEGNA DI POESIA CONTEMPORANEA
SPAZIO CARTA|biancA
bazzano - via borgo romano 3
massimiliano aravecchia - salvatore della capa
franca mancinelli - maria luisa vezzali
feat. jeanine heirani e valentina miccichè (voce e chitarra)
Anche questo sabato sarà ospite presso CARTA|BIANCA il banchetto dell’associazione WATER FOR LIFE
domenica 13 giugno ore 11.00
GAETANO BUCCELLI
INTERSEZIONI
OPERE 2000 – 2010
dal 5 giugno al 29 luglio 2010
SPAZIO CARTA|biancA
bazzano - via borgo romano 3
PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
incontro con l’artista
aperitivo
video della mostra su www.cartabianca.name
DINTORNI E RITROVAMENTI
la tensione informale che anima il nervo centrale dell’opera di Buccelli sembra agire lontano da ogni pretesa di concettualizzazione del gesto pittorico e di ulteriore mera esplorazione delle potenzialità espressive della ‘materia’ . sembra governata in prima istanza da una tenace necessità emotiva dove le progressioni del colore innescano un’empatia immediata dello sguardo comandato a individuare un punto mediano di ‘ritrovamento’ e da questo invitato a completare ogni ipotesi figurativa fuori dalla superficie pittorica nelle zone dinamiche di intersezione tra opera realtà e sentimento - in quei ‘dintorni’ che risiedono nell’esperienza nella percezione e nella memoria dell’osservatore . seguendo i colori e le consistenze che le materie scelte concedono alle sollecitazioni minuziose emozionate e sapienti di Buccelli si osservano con profondo coinvolgimento i luoghi dove avviene l’urto incessante tra realtà e coscienza individuale lungo linee narrative che testimoniano ogni singola vibrazione e trasformazione . è una pittura di altissimo valore - colta - vasta - accogliente che convoca con raggiunta maturità lo spettatore al cospetto di un dialogo indispensabile oggi tra esistenze e destini tra coscienze individuali e storia in atto - storia degli uomini e delle cose .
STEFANO MASSARI
giovedì 10 giugno 2010
Uscita nuovo CD di DANIELE SEPE
ARTISTA DANIELE SEPE
TITOLO CD: FESSBUK
DATA USCITA: GIUGNO 2010
DISTRIBUZIONE: IL MANIFESTO
Un anno di scontri su facebook. Un network per alcuni addirittura strumento della CIA, e non ce ne meraviglieremmo, usato per discutere animosamente, considerato che ormai in un qualunque circoletto sinistrorso manca il numero anche per organizzare una partita di calcetto. E' da qui che partono i testi e i brani di un album che vuole essere prima di tutto una riflessione su quello che sono i luoghi comuni del popolo della sinistra in rete. Realizzato con il solito nutrito gruppo di guastatori, ma con l'aggiunta della metrica a mitraglia di Shaone, in 74 minuti si massacra tutto quello che cerca di essere conciliante. Nessuna concertazione, solo un elogio del conflitto e della cattiveria, condividendo il messaggio lanciato da Sanguineti qualche tempo fa sul bisogno di ravvivare il sano vecchio odio di classe. 13 e passa brani in cui vengono "smerdiati" i troppi sushivegeteraianbuddhopacifistogomorrocomunisti di oggi. Compreso il rifacimento in dialetto di un brano dei Rage Against the Machine, Bulls on parade, in cui si parla della invenzione della "speculazione democratica", la grande illusione vendutaci dai tempi di Reagan e Craxi di un mercato finanziario e di una borsa aperto a tutti, operai, impiegati e pensionati, nel quale ognuno poteva diventare Rockfeller se solo "ci sapeva fare" e che nella realtà ha solo mandato per strada un sacco di gente derubandoli della loro coscenza di classe. Un suono spesso cattivo, per niente consolante e soprattutto mai lacrimevole.
Un album che è un ricostituente per chi non crede nella pace sociale. La continuazione ideale di "Suonarne 1 per educarne 100", ma incattivita da altri anni di immobilismo colpevole.
http://www.youtube.com/watch?v=4Slyy9Mr_qI
martedì 25 maggio 2010
POESIAPRESENTE2010
Quarta stagione di poesia contemporanea
Luigi Cannillo “Il lampo sospeso”
Mario Bertasa “Atroce” (con videoproiezioni e distorsioni di voce)
Marco Bin “Clara memoria” (con Nicolò Francesco Ricci al sassofono contralto)
E con la partecipazione dell’Istituto d’Arte “Amedeo Modigliani” di Giussano
Giovedì 20 maggio ore 21.00 – INGRESSO LIBERO
Biblioteca Civica, Villa Sartirana
Via Carroccio 2 - GIUSSANO
In collaborazione con:
- Comune di Giussano, Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili;
- Biblioteca Civica “Don Rinaldo Beretta”
- Provincia di Monza e Brianza
Alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica di Giussano (Villa Sartirana, via Carroccio 2) il poeta milanese Luigi Cannillo presenterà “Il lampo sospeso”, reading con testi che nascono da suggestioni esercitate da opere d’arte. La parola diventa visione, e le opere fermate e sospese nella loro potenza. Così avviene per esempio nell'incontro tra la poesia e l'opera di Magritte, di Scipione e di Nicolò Salvi, architetto progettista della Fontana di Trevi.
A seguire Mario Bertasa con il suo "Atroce" (reading con videoproiezioni e distorsioni di voce) e Marco Bin con "Clara Memoria" (accompagnato dalla musica di Nicolò Francesco Ricci al sassofono contralto) che rappresenteranno gli 11 autori inclusi nell’antologia “Mappa Giovane.Voci poetiche di Monza e Brianza”.
Alla serata parteciperanno anche gli allievi dell’Istituto d’Arte “Amedeo Modigliani” di Giussano, a conclusione di due incontri con Luigi Cannillo e Dome Bulfaro dal titolo “Milano e Roma città invisibili”: la città di Milano immaginata dai futuristi e la città di Roma ricostruita attraverso la pittura di Scipione. Due incontri di poesia all’interno del percorso dell’Istituto d’Arte dedicato a Italo Calvino e alle sue “Città invisibili”.
IN ALLEGATO
comunicato stampa e biografie dei poeti
fotografia del poeta Luigi Cannillo (foto Enrico Roveris)
-----------------------------------------------------------------------
INFO: www.poesiapresente.it – info@poesiapresente.it - tel. 340.2880586
Luigi Cannillo “Il lampo sospeso”
Mario Bertasa “Atroce” (con videoproiezioni e distorsioni di voce)
Marco Bin “Clara memoria” (con Nicolò Francesco Ricci al sassofono contralto)
E con la partecipazione dell’Istituto d’Arte “Amedeo Modigliani” di Giussano
Giovedì 20 maggio ore 21.00 – INGRESSO LIBERO
Biblioteca Civica, Villa Sartirana
Via Carroccio 2 - GIUSSANO
In collaborazione con:
- Comune di Giussano, Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili;
- Biblioteca Civica “Don Rinaldo Beretta”
- Provincia di Monza e Brianza
Alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica di Giussano (Villa Sartirana, via Carroccio 2) il poeta milanese Luigi Cannillo presenterà “Il lampo sospeso”, reading con testi che nascono da suggestioni esercitate da opere d’arte. La parola diventa visione, e le opere fermate e sospese nella loro potenza. Così avviene per esempio nell'incontro tra la poesia e l'opera di Magritte, di Scipione e di Nicolò Salvi, architetto progettista della Fontana di Trevi.
A seguire Mario Bertasa con il suo "Atroce" (reading con videoproiezioni e distorsioni di voce) e Marco Bin con "Clara Memoria" (accompagnato dalla musica di Nicolò Francesco Ricci al sassofono contralto) che rappresenteranno gli 11 autori inclusi nell’antologia “Mappa Giovane.Voci poetiche di Monza e Brianza”.
Alla serata parteciperanno anche gli allievi dell’Istituto d’Arte “Amedeo Modigliani” di Giussano, a conclusione di due incontri con Luigi Cannillo e Dome Bulfaro dal titolo “Milano e Roma città invisibili”: la città di Milano immaginata dai futuristi e la città di Roma ricostruita attraverso la pittura di Scipione. Due incontri di poesia all’interno del percorso dell’Istituto d’Arte dedicato a Italo Calvino e alle sue “Città invisibili”.
IN ALLEGATO
comunicato stampa e biografie dei poeti
fotografia del poeta Luigi Cannillo (foto Enrico Roveris)
-----------------------------------------------------------------------
INFO: www.poesiapresente.it – info@poesiapresente.it - tel. 340.2880586
domenica 16 maggio 2010
Per conoscere Yoani Sánchez
IL FOGLIO LETTERARIO EDIZIONI
Associazione Culturale
Editoria di qualità dal 1999
Sito internet: www.ilfoglioletterario.it
Un libro ricco di notizie, curiosità e interviste per conoscere pensiero e vita della blogger cubana Yoani Sánchez, laureata in filologia, che vive all’Avana e lavora nella redazione telematica del portale Desde Cuba, rivista indipendente ostacolata dal regime. Il suo blog Generación Y fa discutere perché è controcorrente, si autodefinisce “un blog ispirato a gente come me, con nomi che cominciano o contengono una y greca. Nati nella Cuba degli anni Settanta - Ottanta, segnati dalle scuole al campo, dalle bambole russe, dalle uscite illegali e dalla frustrazione”. In Italia si può leggere su La Stampa, all’indirizzo: www.lastampa.it/generaciony. Generación Y è “un esercizio di codardia”, perché è uno spazio telematico dove può dire quello che è vietato sostenere nella vita di tutti i giorni. Ha pubblicato in Italia Cuba libre - vivere e scrivere all’Avana (Rizzoli, 2009), che nel 2010 ha avuto un’edizione cilena e una brasiliana (De Cuba con carinho).
L’utopia imposta
Abito un’utopia che non è la mia. Per lei i miei nonni si sacrificarono e i miei genitori dettero i loro migliori anni. Io la porto sulle spalle senza potermela scrollare di dosso. Alcuni che non la vivono tentano di convincermi - da lontano - che devo conservarla. Senza dubbio, risulta alienante vivere un’illusione estranea, accollarsi il peso dei sogni altrui. A coloro che mi imposero - senza consultarmi - questo miraggio, voglio dire con chiarezza che non penso di lasciarlo in eredità ai miei figli.
Richiedere a: ilfoglio@infol.it
www.ilfoglioletterario.it
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con La Stampa di Torino. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular – Sesso all’Avana (Stampa Alternativa, 2007), Adiós Fidel (Il Foglio/A.Car., 2008), Il mio nome è Che Guevara (Il Foglio/A.Car., 2009), Mister Hyde all'Avana (Il Foglio, 2009. I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008 – in edicola), Mi Cuba (Mediane, 2009), Sangue Habanero (Eumeswill, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Per conoscere Yoani Sánchez (Il Foglio, 2010). Ha tradotto Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana, di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009). Cura il blog di Yoani Sanchez - Generacion Y per conto del quotidiano La Stampa all’indirizzo www.lastampa.it/generaciony. Sito internet: www.infol.it/lupi - mail: lupi@infol.it.
Associazione Culturale
Editoria di qualità dal 1999
Sito internet: www.ilfoglioletterario.it
Un libro ricco di notizie, curiosità e interviste per conoscere pensiero e vita della blogger cubana Yoani Sánchez, laureata in filologia, che vive all’Avana e lavora nella redazione telematica del portale Desde Cuba, rivista indipendente ostacolata dal regime. Il suo blog Generación Y fa discutere perché è controcorrente, si autodefinisce “un blog ispirato a gente come me, con nomi che cominciano o contengono una y greca. Nati nella Cuba degli anni Settanta - Ottanta, segnati dalle scuole al campo, dalle bambole russe, dalle uscite illegali e dalla frustrazione”. In Italia si può leggere su La Stampa, all’indirizzo: www.lastampa.it/generaciony. Generación Y è “un esercizio di codardia”, perché è uno spazio telematico dove può dire quello che è vietato sostenere nella vita di tutti i giorni. Ha pubblicato in Italia Cuba libre - vivere e scrivere all’Avana (Rizzoli, 2009), che nel 2010 ha avuto un’edizione cilena e una brasiliana (De Cuba con carinho).
L’utopia imposta
Abito un’utopia che non è la mia. Per lei i miei nonni si sacrificarono e i miei genitori dettero i loro migliori anni. Io la porto sulle spalle senza potermela scrollare di dosso. Alcuni che non la vivono tentano di convincermi - da lontano - che devo conservarla. Senza dubbio, risulta alienante vivere un’illusione estranea, accollarsi il peso dei sogni altrui. A coloro che mi imposero - senza consultarmi - questo miraggio, voglio dire con chiarezza che non penso di lasciarlo in eredità ai miei figli.
Richiedere a: ilfoglio@infol.it
www.ilfoglioletterario.it
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Collabora con La Stampa di Torino. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La Marina del mio passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera (Il Foglio, 2005), Cuba particular – Sesso all’Avana (Stampa Alternativa, 2007), Adiós Fidel (Il Foglio/A.Car., 2008), Il mio nome è Che Guevara (Il Foglio/A.Car., 2009), Mister Hyde all'Avana (Il Foglio, 2009. I suoi lavori più recenti di argomento cubano sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica – conversazioni con un santéro (Mursia, 2003), Un’isola a passo di son - viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008 – in edicola), Mi Cuba (Mediane, 2009), Sangue Habanero (Eumeswill, 2009), Una terribile eredità (Perdisa, 2009), Per conoscere Yoani Sánchez (Il Foglio, 2010). Ha tradotto Cuba libre – Vivere e scrivere all’Avana, di Yoani Sánchez (Rizzoli, 2009). Cura il blog di Yoani Sanchez - Generacion Y per conto del quotidiano La Stampa all’indirizzo www.lastampa.it/generaciony. Sito internet: www.infol.it/lupi - mail: lupi@infol.it.
lunedì 10 maggio 2010
"Non avrei mai pensato di diventare"
Cooperativa Borgo Po e Decoratori (gli Imbianchini) - V.Lanfranchi 28 - Torino tel. 011.819.06.72 - 011. 819.59.18 - http://www.borgopo.com :
Incontro letterario a cura dell'Associazione Culturale "Due Fiumi" di Torino
Venerdì 14 maggio, ore 17.00
"Non avrei mai pensato di diventare" ed. IBISKOS/ULIVIERI
di Michele Morando
Vincitore del 1° premio con pubblicazione alla 19°ed. del Concorso Garcia Lorca
L'autore presenta sé stesso con un'opera multimediale di sua creazione
Interventi di Carlo Molinaro e di Alessandra Ulivieri
Wilma Tagger
Via Principe Tommaso 45
I-10125 Torino (TO)
tel. ++39-011.6687.396
e-mail: tagger@mclink.it
Incontro letterario a cura dell'Associazione Culturale "Due Fiumi" di Torino
Venerdì 14 maggio, ore 17.00
"Non avrei mai pensato di diventare" ed. IBISKOS/ULIVIERI
di Michele Morando
Vincitore del 1° premio con pubblicazione alla 19°ed. del Concorso Garcia Lorca
L'autore presenta sé stesso con un'opera multimediale di sua creazione
Interventi di Carlo Molinaro e di Alessandra Ulivieri
Wilma Tagger
Via Principe Tommaso 45
I-10125 Torino (TO)
tel. ++39-011.6687.396
e-mail: tagger@mclink.it
giovedì 6 maggio 2010
L'USTIONE NELLA POESIA
martedì 4 maggio 2010
Eufrosina
Giovedì 13 maggio, alle ore 17,30, presso la Sala Torre Arsa della Biblioteca Fardelliana, verrà presentato il volume di Licia Cardillo Di Prima
Eufrosina
Carteggio d’amore tra il vicerè Marco Antonio Colonna e la giovane baronessa del Miserendino nella Palermo del ‘500.
Introdurrà: Margherita Giacalone Direttore della Biblioteca Fardelliana
Interverranno:
Eugenio D’Angelo - Presidente Lions Club Trapani
Marco Scalabrino - Poeta e saggista
Giacomo Pilati - Giornalista e scrittore
Sarà presente l’Autrice
Seguirà una degustazione di vini Di Prima.
Biblioteca Fardelliana
Largo San Giacomo
Trapani Tel. 0923 21506
Eufrosina
Carteggio d’amore tra il vicerè Marco Antonio Colonna e la giovane baronessa del Miserendino nella Palermo del ‘500.
Introdurrà: Margherita Giacalone Direttore della Biblioteca Fardelliana
Interverranno:
Eugenio D’Angelo - Presidente Lions Club Trapani
Marco Scalabrino - Poeta e saggista
Giacomo Pilati - Giornalista e scrittore
Sarà presente l’Autrice
Seguirà una degustazione di vini Di Prima.
Biblioteca Fardelliana
Largo San Giacomo
Trapani Tel. 0923 21506
sabato 1 maggio 2010
IL FIUME NEL MARE
lunedì 26 aprile 2010
The KD Chair Runs for KunstDoel...
To help fill the financial deficit caused by a promised subsidy which was blocked by the Finance Inspectorate last year, the KunstDoel chair will run the 5K Ladies' Run in Antwerp on 25 April. She hopes to finish in fewer than 30 minutes. KunstDoel supporters are invited to sponsor this sweat-shedding effort by granting a fixed amount for every minute below 30 minutes.
For instance, finishing in 29:59 = 1 sponsor unit; 28:59 = 2 units; 27:59 = 3 units and so on. +30 minutes is also worth 1 unit, merely for the running effort.
Your stake multiplied by the number of sponsor units will be the overall sponsoring amount.
Sponsors may register by sending an email to kunstdoelinfo@scarlet.be mentioning your name and the amount you want to give. We will publish a chart on the website showing the progress of this sponsoring initiative. Please let us know in your email if you don't want your name published in this chart. The week after the race we will send you an email mentioning the running time and the total sponsoring amount due.
KunstDoel moves and makes things move…
Thanks in advance for your support,
eva van tulden, chair
For instance, finishing in 29:59 = 1 sponsor unit; 28:59 = 2 units; 27:59 = 3 units and so on. +30 minutes is also worth 1 unit, merely for the running effort.
Your stake multiplied by the number of sponsor units will be the overall sponsoring amount.
Sponsors may register by sending an email to kunstdoelinfo@scarlet.be mentioning your name and the amount you want to give. We will publish a chart on the website showing the progress of this sponsoring initiative. Please let us know in your email if you don't want your name published in this chart. The week after the race we will send you an email mentioning the running time and the total sponsoring amount due.
KunstDoel moves and makes things move…
Thanks in advance for your support,
eva van tulden, chair
lunedì 19 aprile 2010
Carta bianca
CARTA|BIANCA DIARIO.01
non riesco a usare la parola ‘pubblico’ . non posso . mi allontana dalla autenticità ancora non del tutto decifrabile ma carica di prospettive e soprattutto di energie umane vissute durante questo secondo mese di vita del nostro spazio CARTA|BIANCA . ieri abbiamo chiuso la mostra del pittore UBERTIELLO - ed è stato un difficile e commosso congedo . CARTA|BIANCA diventa ogni volta una casa . questo è il suo ruolo . la casa dell’artista e delle persone che anche solo per qualche minuto si fermano - osservano - domandano - raccontano - scelgono . quello che sta succedendo supera ogni più fiduciosa aspettativa . il lavoro continua verso uno scenario sempre più articolato e ambizioso che si va con consapevole ‘calma’ delineando . intanto resta - o torna… non so - un primo insegnamento : è vero che quando una persona incontra e riconosce qualcosa di ‘bello’ questa persona ‘migliora’ - forse solo ai nostri occhi . forse qualcosa si apre . qualcosa ricomincia . forse .
intanto qualche news tecnica: 1) fra qualche giorno sarà presente sul nostro sito una pagina personale permanente dedicata al pittore UBERTIELLO - ce ne sarà una per ogni artista che ospiteremo nel nostro spazio – così come per ogni autore che pubblicherà con noi in futuro . 2) vi ricordiamo il BAZZANOPOESIA che scade il 31 luglio .. stiamo cominciando a programmare la ‘festa’ del 4 settembre… ma soprattutto abbiamo stretto un gemellaggio con TREVIGLIOPOESIA (www.trevigliopoesia.it ) prevediamo scambi e collaborazioni ma soprattutto un progetto comune per il prossimo anno di cui presto daremo conto 3) a settembre uscirà il primo libro della nostra collana di poesia - daremo news più avanti - mentre a giugno pubblicheremo i primi due dvd: FUORITEMA videocatalogo dedicato all’artista MIRKO BARICCHI in collaborazione con la Galleria l’ARIETE ARTECONTEMPORANEA - e ristampiamo il video CINQUE GENNAIO sette poesie di ALBERTO BERTONI da RICORDI DI ALZHEIMER e video di STEFANO MASSARI…
qui di seguito la prossima mostra e il secondo appuntamento con IL SUONO DEL SABATO la rassegna di micro concerti in acustico – grazie e a presto ..
stefano massari
non riesco a usare la parola ‘pubblico’ . non posso . mi allontana dalla autenticità ancora non del tutto decifrabile ma carica di prospettive e soprattutto di energie umane vissute durante questo secondo mese di vita del nostro spazio CARTA|BIANCA . ieri abbiamo chiuso la mostra del pittore UBERTIELLO - ed è stato un difficile e commosso congedo . CARTA|BIANCA diventa ogni volta una casa . questo è il suo ruolo . la casa dell’artista e delle persone che anche solo per qualche minuto si fermano - osservano - domandano - raccontano - scelgono . quello che sta succedendo supera ogni più fiduciosa aspettativa . il lavoro continua verso uno scenario sempre più articolato e ambizioso che si va con consapevole ‘calma’ delineando . intanto resta - o torna… non so - un primo insegnamento : è vero che quando una persona incontra e riconosce qualcosa di ‘bello’ questa persona ‘migliora’ - forse solo ai nostri occhi . forse qualcosa si apre . qualcosa ricomincia . forse .
intanto qualche news tecnica: 1) fra qualche giorno sarà presente sul nostro sito
qui di seguito la prossima mostra e il secondo appuntamento con IL SUONO DEL SABATO la rassegna di micro concerti in acustico – grazie e a presto ..
stefano massari
martedì 6 aprile 2010
Tesi di Laurea
Segnaliamo in
www.anteremedizioni.it la pubblicazione della Tesi di Laurea
di Nicola Meneghini - Relatore Massimo Priori Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" (Trento) - Dipartimento di Discipline Musicali ad Indirizzo Tecnologico Nuove Tecnologie e Multimedialità -
su "Tu sei soltanto in allarme" cinque sequenze in un quadro
di Ida Travi
Radiodramma
Il radiodramma oggetto della TESI è stato presentato in prima edizione assoluta nell’ambito del Quinto Festival della Lettura PAROLE IN VOLO (15-24 maggio 2009) Riva del Garda.
www.anteremedizioni.it la pubblicazione della Tesi di Laurea
di Nicola Meneghini - Relatore Massimo Priori Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" (Trento) - Dipartimento di Discipline Musicali ad Indirizzo Tecnologico Nuove Tecnologie e Multimedialità -
su "Tu sei soltanto in allarme" cinque sequenze in un quadro
di Ida Travi
Radiodramma
Il radiodramma oggetto della TESI è stato presentato in prima edizione assoluta nell’ambito del Quinto Festival della Lettura PAROLE IN VOLO (15-24 maggio 2009) Riva del Garda.
UNA POESIA PER LA SACRA SINDONE
Scadenza 15 maggio 2010
gratuito
pubblicazione del trimestrale “Finestre Aperte”
con critica poetica
e premi in oggettistica e pubblicazioni
In occasione dell’ostensione della Sacra Sindone, che si svolgerà nel Duomo di Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010, il tema dell’iniziativa poetica e gratuita promossa dalla rubrica “Sulle ali della Poesia” del trimestrale “Finestre Aperte” è:
UNA POESIA PER LA SACRA SINDONE
Per partecipare è sufficiente inviare entro il 15 maggio 2010, le poesie ispirate alla Sacra Sindone – pensieri, emozioni, speranze, legate all’osservazione di questa reliquia – che non superino i 30 versi, in un’unica copia, corredata delle proprie generalità e dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Per spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc), per richiedere “Finestre Aperte” e ricevere informazioni, rivolgersi a:
Centro Maria Bolognesi
Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo
Telefax: 0425.27931
e-mail: centro@mariabolognesi.it
www.mariabolognesi.it
Sul prossimo numero di “Finestre Aperte” – che uscirà a giungo 2010 e che tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente – verranno pubblicate le opere selezionate e che rispettino la tematica proposta, accompagnate da un commento della poetessa Ludovica Mazzuccato.
Tra queste, le più meritevoli a giudizio insindacabile della Redazione – che si riserva di cestinare quelle che in qualsiasi modo offendano i valori morali cristiani o che non rispettino il presente regolamento – verranno premiate con pubblicazioni della Casa Editrice “Edizioni MB”e con un piccolo ricordo.
Invitiamo anche i più giovani, bambini e ragazzi, a partecipare!
Per l’invio tramite mail, se il partecipante non riceve nel giro di qualche giorno una risposta di avvenuta lettura, è invitato a fare un nuovo inoltro.
Per eventuali richieste di risposta scritta, per avere la risposta di avvenuto ricevimento in caso di invii postali o di ulteriore spedizione di materiale informativo è gradito far pervenire alla redazione il rimborso delle spese postali mediante francobolli.
gratuito
pubblicazione del trimestrale “Finestre Aperte”
con critica poetica
e premi in oggettistica e pubblicazioni
In occasione dell’ostensione della Sacra Sindone, che si svolgerà nel Duomo di Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010, il tema dell’iniziativa poetica e gratuita promossa dalla rubrica “Sulle ali della Poesia” del trimestrale “Finestre Aperte” è:
UNA POESIA PER LA SACRA SINDONE
Per partecipare è sufficiente inviare entro il 15 maggio 2010, le poesie ispirate alla Sacra Sindone – pensieri, emozioni, speranze, legate all’osservazione di questa reliquia – che non superino i 30 versi, in un’unica copia, corredata delle proprie generalità e dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Per spedire le opere (per posta, per fax o per e-mail in file .doc), per richiedere “Finestre Aperte” e ricevere informazioni, rivolgersi a:
Centro Maria Bolognesi
Via G. Tasso, 49 - 45100 Rovigo
Telefax: 0425.27931
e-mail: centro@mariabolognesi.it
www.mariabolognesi.it
Sul prossimo numero di “Finestre Aperte” – che uscirà a giungo 2010 e che tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente – verranno pubblicate le opere selezionate e che rispettino la tematica proposta, accompagnate da un commento della poetessa Ludovica Mazzuccato.
Tra queste, le più meritevoli a giudizio insindacabile della Redazione – che si riserva di cestinare quelle che in qualsiasi modo offendano i valori morali cristiani o che non rispettino il presente regolamento – verranno premiate con pubblicazioni della Casa Editrice “Edizioni MB”e con un piccolo ricordo.
Invitiamo anche i più giovani, bambini e ragazzi, a partecipare!
Per l’invio tramite mail, se il partecipante non riceve nel giro di qualche giorno una risposta di avvenuta lettura, è invitato a fare un nuovo inoltro.
Per eventuali richieste di risposta scritta, per avere la risposta di avvenuto ricevimento in caso di invii postali o di ulteriore spedizione di materiale informativo è gradito far pervenire alla redazione il rimborso delle spese postali mediante francobolli.
martedì 30 marzo 2010
METEODIARIO
METEODIARIO
Enrico Mario Lazzarin e Gianriccardo Scheri
presentano i loro blogs
mercoledi 7 aprile 2010- ore 17,30
Poesia in Progress 2010
Serate poetico - letterarie presso il
Circolo dei Lettori
via Bogino, 9 - Torino
sala musica
Dall'inverno del 2007, due poeti hanno pensato di scambiarsi dei "bollettini" poetici sugli aspetti della stagione in corso nelle rispettive città (Settimo e Genova), ognuno scrivendo almeno un testo o "meteo-bollettino" giornaliero, inviato via e-mail all'altro e poi pubblicato sul proprio blog di “stazione” locale.
Dato che in ogni gioco il divertimento è maggiore se ci sono delle regole, hanno deciso alla fine di ogni settimana di scegliere alcuni dei i testi che hanno scritto e di pubblicarli sul blog comune di METEODIARIO, creato per rendere evidente ad altri questa scommessa.
La partita iniziata a fine novembre 2007, sta proseguendo nelle stagioni successive e avviandosi al traguardo del terzo anno. In questa occasione, presentano dal vivo i loro testi con una lettura incrociata, corredata dalla visione dei loro blogs.
programma
- presentazione dei blogs creati dagli autori, con videoproiezione di alcune pagine;
- presentazione delle raccolte di testi estratti da “MeteoDiario”
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
Grazie per l'attenzione.
Gianriccardo Scheri / Enrico Mario Lazzarin
www.meteodiario.blogspot.com
www.meteogenova.blogspot.com
www.meteosettimo.blogspot.com
Enrico Mario Lazzarin e Gianriccardo Scheri
presentano i loro blogs
mercoledi 7 aprile 2010- ore 17,30
Poesia in Progress 2010
Serate poetico - letterarie presso il
Circolo dei Lettori
via Bogino, 9 - Torino
sala musica
Dall'inverno del 2007, due poeti hanno pensato di scambiarsi dei "bollettini" poetici sugli aspetti della stagione in corso nelle rispettive città (Settimo e Genova), ognuno scrivendo almeno un testo o "meteo-bollettino" giornaliero, inviato via e-mail all'altro e poi pubblicato sul proprio blog di “stazione” locale.
Dato che in ogni gioco il divertimento è maggiore se ci sono delle regole, hanno deciso alla fine di ogni settimana di scegliere alcuni dei i testi che hanno scritto e di pubblicarli sul blog comune di METEODIARIO, creato per rendere evidente ad altri questa scommessa.
La partita iniziata a fine novembre 2007, sta proseguendo nelle stagioni successive e avviandosi al traguardo del terzo anno. In questa occasione, presentano dal vivo i loro testi con una lettura incrociata, corredata dalla visione dei loro blogs.
programma
- presentazione dei blogs creati dagli autori, con videoproiezione di alcune pagine;
- presentazione delle raccolte di testi estratti da “MeteoDiario”
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
Grazie per l'attenzione.
Gianriccardo Scheri / Enrico Mario Lazzarin
www.meteodiario.blogspot.com
www.meteogenova.blogspot.com
www.meteosettimo.blogspot.com
mercoledì 24 marzo 2010
Innamorati di "Campo Marte", Morgana Edizioni
http://www.exibart.com/profilo/eventiv2.asp?IDelemento=88512
vernissage: 24 marzo 2010. ore 17.30
editore: MORGANA
curatori: Alessandra Borsetti Venier, Giuliana Occupati
patrocini: dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Firenze - Quartiere 2
note: Organizzazione: Associazione culturale MultiMedia di Firenze.
email: m.brancale@provincia.fi.it
genere: documentaria, fotografia, presentazione
comunicato stampa: Il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci invita mercoledì 24 marzo alle ore 17,30 all'inaugurazione della mostra e alla presentazione del libro Innamorati di "Campo Marte", Morgana Edizioni. Interverranno: Gianluca Paolucci, Presidente Quartiere 2 - Valentino Fraticelli, già direttore della Biblioteca Moreniana e, con le loro testimonianze, Gilda Sbrilli con Luciano Senatori. Saranno presenti le autrici. La mostra e il libro sono il risultato di una vasta e prolungata ricerca che, partendo dal cuore del Campo di Marte - termine che ormai identifica l'intero Quartiere 2 - si estende all'intero territorio del quartiere: dalle rive dell'Arno a Rovezzano, a Settignano, alle Cure fino al limitare dei viali di circonvallazione tra le Piazze Beccaria e Libertà. Le autrici ci mostrano il mutamento avvenuto, nel corso di un secolo, sul piano urbanistico, produttivo e sociale, difficilmente leggibile a occhio nudo, ma anche le molte e profonde permanenze. La mostra è costituita da pannelli fotografici che tracciano un viaggio a ritroso nel tempo, articolato in molte tappe, con un'attenta esplorazione del territorio attraverso la rivisitazione di piccole e grandi storie, di reti di quotidiana convivenza, di legami affettivi. I materiali iconografici provengono in gran parte dall'Archivio del "Centro Anziani Campo di Marte", ma anche da collezioni sia pubbliche che private di chi è nato in questa zona, nonché dagli appassionati fiorentini che hanno messo a disposizione fotografie di famiglia, ricordi e testimonianze dirette. I luoghi su cui si è concentrata la ricerca a volte sono contigui, altre volte lontani fra loro, e comunque, pur essendo fisicamente distanti, contornano quel primo nucleo originario che è, e resta, il Campo di Marte. Le due autrici hanno cercato quei possibili legami che uniscono zone con connotati storici e sociali diversi, rintracciabili nelle comuni tipologie dei mestieri, come le trecciaiole presenti sia a Settignano che a Rovezzano e alle Cure, oppure gli scalpellini che lavoravano sia a Settignano che a Varlungo; nella formazione di Associazioni di Mutuo Soccorso, Case del Popolo e Cooperative che hanno creato intrecci nella vita sociale di tante persone che hanno animato strade, piazze, mercati, fabbriche e scuole del Quartiere 2. I temi affrontai sono molteplici: dalla storia del volo al Campo di Marte ai primi esperimenti di navigazione aerea con velivoli dotati di ali di tela, coraggiosamente guidati da piloti come Vasco Magrini. Segue la storia di William Frederick Cody detto Buffalo Bill che, agli inizi del '900, con il suo strepitoso spettacolo di autentici pellerossa, centinaia di attori e di comparse, diligenze a cavallo e animali delle praterie americane, ricostruì in un tour internazionale la vita avventurosa del mitico West. Il Campo di Marte ha sempre avuto una vocazione militare divenendo, per molti decenni, luogo di esercitazioni di artiglieria, cavalleria, fanteria, poligono di tiro e polveriera con deposito di munizioni. Nel 1920, proprio la disattivazione di quest'ultima, provocò a San Gervasio una terribile esplosione che causò molti danni alle abitazioni, numerosi feriti e morti, fra i quali il coraggioso comandante dei Vigili del Fuoco Augusto Baldesi. Si è arricchita con nuove testimonianze la memoria della fucilazione dei cinque giovani renitenti alla leva avvenuta il 22 marzo 1944 allo Stadio Comunale e la distruzione di via Michele Amari il 2 agosto dello stesso anno. Anche nella zona di San Salvi si è andata delineando nel tempo una storia operosa di popolo, che meritava una particolare attenzione; storia che ha ruotato intorno alla Casa dei Lavoratori "Andrea del Sarto", luogo di aggregazione sociale, culturale e politica. Così come andava sottolineata la difficile presenza dell'Ospedale Psichiatrico "Vincenzo Chiarugi", fin dal lontano 1890. Sono state affrontate in questa esplorazione molte zone del quartiere come Le Cure, piazza Beccaria, Villa Arrivabene, Coverciano, Settignano, Bellariva, Varlungo, Rovezzano, con un senso di sorpresa e di profondo interesse per le implicazioni umane e sociali che vi abbiamo rintracciato. Dopo la guerra, negli anni della ricostruzione, questa parte del quartiere ha cambiato volto. L'ardita costruzione dello Stadio Comunale "Artemio Franchi", nominato all'epoca "Giovanni Berta", già inaugurato nel 1931, aveva dato inizio alla storia della Fiorentina e allo sport nelle sue varie discipline. Sulla verde "campana" del Campo di Marte, sono proliferati gli impianti sportivi, le associazioni, le nuove società, trasformando questa zona nel vero polo sportivo della città. Ci è sembrato degno di interesse mettere in evidenza anche ciò che ha mutato la fisionomia del paesaggio come l'interramento di alcuni corsi d'acqua tra cui il torrente Affrico. Anche i terreni del Salviatino, suddivisi in poderi a mezzadria e residenza di ville padronali fino alla metà degli anni Cinquanta, hanno subito una radicale trasformazione cedendo lo spazio a moderni fabbricati abitativi. La ricerca, che ha toccato argomenti storici e antropologici, è arrivata fino a lambire le sponde della riva destra dell'Arno. La mostra è patrocinata dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Firenze - Quartiere 2 Organizzazione: Associazione culturale MultiMedia di Firenze.
vernissage: 24 marzo 2010. ore 17.30
editore: MORGANA
curatori: Alessandra Borsetti Venier, Giuliana Occupati
patrocini: dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Firenze - Quartiere 2
note: Organizzazione: Associazione culturale MultiMedia di Firenze.
email: m.brancale@provincia.fi.it
genere: documentaria, fotografia, presentazione
comunicato stampa: Il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci invita mercoledì 24 marzo alle ore 17,30 all'inaugurazione della mostra e alla presentazione del libro Innamorati di "Campo Marte", Morgana Edizioni. Interverranno: Gianluca Paolucci, Presidente Quartiere 2 - Valentino Fraticelli, già direttore della Biblioteca Moreniana e, con le loro testimonianze, Gilda Sbrilli con Luciano Senatori. Saranno presenti le autrici. La mostra e il libro sono il risultato di una vasta e prolungata ricerca che, partendo dal cuore del Campo di Marte - termine che ormai identifica l'intero Quartiere 2 - si estende all'intero territorio del quartiere: dalle rive dell'Arno a Rovezzano, a Settignano, alle Cure fino al limitare dei viali di circonvallazione tra le Piazze Beccaria e Libertà. Le autrici ci mostrano il mutamento avvenuto, nel corso di un secolo, sul piano urbanistico, produttivo e sociale, difficilmente leggibile a occhio nudo, ma anche le molte e profonde permanenze. La mostra è costituita da pannelli fotografici che tracciano un viaggio a ritroso nel tempo, articolato in molte tappe, con un'attenta esplorazione del territorio attraverso la rivisitazione di piccole e grandi storie, di reti di quotidiana convivenza, di legami affettivi. I materiali iconografici provengono in gran parte dall'Archivio del "Centro Anziani Campo di Marte", ma anche da collezioni sia pubbliche che private di chi è nato in questa zona, nonché dagli appassionati fiorentini che hanno messo a disposizione fotografie di famiglia, ricordi e testimonianze dirette. I luoghi su cui si è concentrata la ricerca a volte sono contigui, altre volte lontani fra loro, e comunque, pur essendo fisicamente distanti, contornano quel primo nucleo originario che è, e resta, il Campo di Marte. Le due autrici hanno cercato quei possibili legami che uniscono zone con connotati storici e sociali diversi, rintracciabili nelle comuni tipologie dei mestieri, come le trecciaiole presenti sia a Settignano che a Rovezzano e alle Cure, oppure gli scalpellini che lavoravano sia a Settignano che a Varlungo; nella formazione di Associazioni di Mutuo Soccorso, Case del Popolo e Cooperative che hanno creato intrecci nella vita sociale di tante persone che hanno animato strade, piazze, mercati, fabbriche e scuole del Quartiere 2. I temi affrontai sono molteplici: dalla storia del volo al Campo di Marte ai primi esperimenti di navigazione aerea con velivoli dotati di ali di tela, coraggiosamente guidati da piloti come Vasco Magrini. Segue la storia di William Frederick Cody detto Buffalo Bill che, agli inizi del '900, con il suo strepitoso spettacolo di autentici pellerossa, centinaia di attori e di comparse, diligenze a cavallo e animali delle praterie americane, ricostruì in un tour internazionale la vita avventurosa del mitico West. Il Campo di Marte ha sempre avuto una vocazione militare divenendo, per molti decenni, luogo di esercitazioni di artiglieria, cavalleria, fanteria, poligono di tiro e polveriera con deposito di munizioni. Nel 1920, proprio la disattivazione di quest'ultima, provocò a San Gervasio una terribile esplosione che causò molti danni alle abitazioni, numerosi feriti e morti, fra i quali il coraggioso comandante dei Vigili del Fuoco Augusto Baldesi. Si è arricchita con nuove testimonianze la memoria della fucilazione dei cinque giovani renitenti alla leva avvenuta il 22 marzo 1944 allo Stadio Comunale e la distruzione di via Michele Amari il 2 agosto dello stesso anno. Anche nella zona di San Salvi si è andata delineando nel tempo una storia operosa di popolo, che meritava una particolare attenzione; storia che ha ruotato intorno alla Casa dei Lavoratori "Andrea del Sarto", luogo di aggregazione sociale, culturale e politica. Così come andava sottolineata la difficile presenza dell'Ospedale Psichiatrico "Vincenzo Chiarugi", fin dal lontano 1890. Sono state affrontate in questa esplorazione molte zone del quartiere come Le Cure, piazza Beccaria, Villa Arrivabene, Coverciano, Settignano, Bellariva, Varlungo, Rovezzano, con un senso di sorpresa e di profondo interesse per le implicazioni umane e sociali che vi abbiamo rintracciato. Dopo la guerra, negli anni della ricostruzione, questa parte del quartiere ha cambiato volto. L'ardita costruzione dello Stadio Comunale "Artemio Franchi", nominato all'epoca "Giovanni Berta", già inaugurato nel 1931, aveva dato inizio alla storia della Fiorentina e allo sport nelle sue varie discipline. Sulla verde "campana" del Campo di Marte, sono proliferati gli impianti sportivi, le associazioni, le nuove società, trasformando questa zona nel vero polo sportivo della città. Ci è sembrato degno di interesse mettere in evidenza anche ciò che ha mutato la fisionomia del paesaggio come l'interramento di alcuni corsi d'acqua tra cui il torrente Affrico. Anche i terreni del Salviatino, suddivisi in poderi a mezzadria e residenza di ville padronali fino alla metà degli anni Cinquanta, hanno subito una radicale trasformazione cedendo lo spazio a moderni fabbricati abitativi. La ricerca, che ha toccato argomenti storici e antropologici, è arrivata fino a lambire le sponde della riva destra dell'Arno. La mostra è patrocinata dalla Provincia di Firenze e dal Comune di Firenze - Quartiere 2 Organizzazione: Associazione culturale MultiMedia di Firenze.
da OBOE SOMMERSO
segnalazione = “la poesia nella rete” - festival 2010
PoesiaPresente e Poesia teXtura Festival 2010
Per il terzo anno consecutivo le associazioni Mille Gru (PoesiaPresente) e delleAli (Poesia teXtura Festival) incrociano le proprie strade. Dopo aver presentato, per la prima volta insieme, Mariangela Gualtieri e Mauro Ermanno Giovanardi (poesia e musica - 2008) e “Fra le mura”, di Maria Arena, con Rosaria Lo Russo e Daniela Orlando (poesia e danza - 2009), quest’anno il festival indagherà il rapporto tra “poesia, arti visive e nuove tecnologie” con Nanni Balestrini, Giovanni Fontana, Stefano Massari e Giacomo Verde (che per teXtura terrà anche un video-laboratorio).
La terza serata è dedicata espressamente al rapporto tra poesia e rete:
LA POESIA NELLA RETE
Spazi virtuali e immaginari poetici
A cura di Sebastiano Aglieco
Vimercate, Biblioteca civica, piazza Unità d’Italia 2 g
Sabato 17 aprile ore 15/19
Temi:
I blog più rappresentativi di poecast.
La poesia e i poeti in facebook.
Gli editori di poesia in rete.
Spazi personali e alternativi.
Arti e poesia: videopoesia, immagini, progetti di lettura.
Dalla rete alla carta stampata: due esperienze di critica letteraria e una antologia:
Radici delle isole di Sebastiano Aglieco
Poesia e finitezza, di Stefano Guglielmin
Leggere variazioni di rotta, a cura di Liberinversi
Gli amici poeti, critici, editori, organizzatori di eventi che utilizzano la Rete come mezzo di fruizione e di diffusione della poesia, sono tutti invitati a partecipare direttamente alla serata per esporre la propria esperienza. Per esigenze organizzative è necessario rivolgersi a Sebastiano Aglieco scrivendo urgentemente a: narcyso@virgilio.it
PoesiaPresente e Poesia teXtura Festival 2010
Per il terzo anno consecutivo le associazioni Mille Gru (PoesiaPresente) e delleAli (Poesia teXtura Festival) incrociano le proprie strade. Dopo aver presentato, per la prima volta insieme, Mariangela Gualtieri e Mauro Ermanno Giovanardi (poesia e musica - 2008) e “Fra le mura”, di Maria Arena, con Rosaria Lo Russo e Daniela Orlando (poesia e danza - 2009), quest’anno il festival indagherà il rapporto tra “poesia, arti visive e nuove tecnologie” con Nanni Balestrini, Giovanni Fontana, Stefano Massari e Giacomo Verde (che per teXtura terrà anche un video-laboratorio).
La terza serata è dedicata espressamente al rapporto tra poesia e rete:
LA POESIA NELLA RETE
Spazi virtuali e immaginari poetici
A cura di Sebastiano Aglieco
Vimercate, Biblioteca civica, piazza Unità d’Italia 2 g
Sabato 17 aprile ore 15/19
Temi:
I blog più rappresentativi di poecast.
La poesia e i poeti in facebook.
Gli editori di poesia in rete.
Spazi personali e alternativi.
Arti e poesia: videopoesia, immagini, progetti di lettura.
Dalla rete alla carta stampata: due esperienze di critica letteraria e una antologia:
Radici delle isole di Sebastiano Aglieco
Poesia e finitezza, di Stefano Guglielmin
Leggere variazioni di rotta, a cura di Liberinversi
Gli amici poeti, critici, editori, organizzatori di eventi che utilizzano la Rete come mezzo di fruizione e di diffusione della poesia, sono tutti invitati a partecipare direttamente alla serata per esporre la propria esperienza. Per esigenze organizzative è necessario rivolgersi a Sebastiano Aglieco scrivendo urgentemente a: narcyso@virgilio.it
lunedì 22 marzo 2010
sabato 20 marzo 2010
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
Associazione Culturale VIA DE’ POETI, GVC ITALIA ONLUS, ASSOCIAZIONE ITALO GERMANICA, RADIO CITTA' FUJIKO, LIBRERIA FELTRINELLI, LIBRERIA MELBOOKSTORE, ENOTECA ALTO TASSO, CAFFE' DELLA CORTE, CAFE' DE LA PAIX, BAR LA LINEA,
Con il patrocinio di: UNESCO, REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE E PROVINCIA DI BOLOGNA,
Il 21 marzo 2010 è la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA indetta dall'UNESCO, dedicata alla comunicazione interculturale: VIA DE' POETI in collaborazione con GVC ONLUS ha pensato di parlare di ACQUA, bene indispensabile e sempre più raro che accomuna gli uomini e garantisce la vita, e di come sia fondamentale renderla libera ed accessibile a tutti, con il contributo di tutti, organizzando ACQUA LIBERA TUTTI, performances, musica, immagini, discorsi sull’acqua: una serie di eventi lungo tutto la giornata ricchi di ospiti musica e poesia.
Tutti gli eventi saranno aperti al pubblico che potrà partecipare ai dibattiti ed interagire con gli artisti nelle performances.
Con il patrocinio di: UNESCO, REGIONE EMILIA ROMAGNA, COMUNE E PROVINCIA DI BOLOGNA,
Il 21 marzo 2010 è la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA indetta dall'UNESCO, dedicata alla comunicazione interculturale: VIA DE' POETI in collaborazione con GVC ONLUS ha pensato di parlare di ACQUA, bene indispensabile e sempre più raro che accomuna gli uomini e garantisce la vita, e di come sia fondamentale renderla libera ed accessibile a tutti, con il contributo di tutti, organizzando ACQUA LIBERA TUTTI, performances, musica, immagini, discorsi sull’acqua: una serie di eventi lungo tutto la giornata ricchi di ospiti musica e poesia.
Tutti gli eventi saranno aperti al pubblico che potrà partecipare ai dibattiti ed interagire con gli artisti nelle performances.
Etichette:
acqua,
giornata della poesia,
la via dei poeti,
unesco
lunedì 15 marzo 2010
La Sardegna e i suoi Artisti
Alberto Masala a Roma -
L’Associazione dei Sardi a Roma “IL GREMIO”
nell’ambito del programma
La Sardegna e i suoi Artisti
a cura di Neria De Giovanni e Antonio Maria Masia
sabato 13 marzo 2010 alle 17.30
presenta
Alfabeto di strade (e altre vite)
di Alberto Masala
(edizioni il Maestrale)
Dialogano con l’autore
Annamaria Ferramosca e Alessandro Giammei
Casa delle Regioni Italica Gens - UNAR
Via Aldrovandi n. 16 - Roma (Zona Parioli -Villa Borghese)
Alberto Masala. Sardo, vive a Bologna. Poeta e traduttore, agisce in contesto internazionale sperimentando in concerto con artisti di varie provenienze. Esperienze di radio, teatro, video… Nella scrittura, che utilizza diverse lingue in un personale linguaggio di confine, è importante la componente
dell’oralità. Su Cuncordu Bolothanesu canta i suoi testi in sardo. Fondatore di minores,movimento poetico per la dignità delle culture. Su RAI Radio3, per Storyville, ha curato le serie su Tom Waits e Allen Ginsberg. Ha diretto alcuni progetti d’arte in Europa (Berlino, Amsterdam,Salonicco, Bologna, Asuni…). Sta progettando Logos, centro residenziale di produzione artistica.
Autore di: all’infinito (ed. d’arte con A. Roca), per Joseph Beuys con R. Barbanti, L. Bolognesi, A.Roca (Montanari, 1998), Mediterranea con M. Golfieri (il Maestrale, 2000), Proveniamo da estremicon F. Ledda e A. Are (Erosha/ETL, 2002), TALIBAN (in Italia e USA, 2001, ristampa 2007 - e Francia, 2003), In the Executioner’s house (USA, trad. J. Hirschman, 2003), Geometrie di libertà (ZONA, 2004), Alfabeto di strade (il Maestrale, 2009). Appare in riviste, raccolte e antologie (Italia, Francia, Spagna, Germania, Ungheria, Albania, Bosnia, USA…).
di lui hanno scritto …
… uno fra i maggiori testimoni della poesia contemporanea. Interprete critico della grande tradizione orale, lucido vociferatore che estende e rinnova nello spazio ritmico del senso le sue pronuncesovversive. (Serge Pey)
… un poeta dell’esortazione, un anarchico con coscienza di livello culturalmente internazionale ed una produzione di tale ispirazione e tanto catalisticamente ‘avanti’ da essere progenitrice come lo sono stati Antonin Artaud in Francia e Julian Beck con il Living Theater negli USA. (Jack
Hirschman)
… risuona con timbro ineguagliabile la polifonia (di stili, di registri, di lingue, di temi, di esperienze davvero “internazionali” ma non necessariamente globalizzate e soprattutto di prosodie profonde) che Masala è abilissimo a concertare, con mano magistrale e con l’istinto incontaminato di una passione performativa che sa distruggere dall’interno ogni residua barriera tra scrittura e oralità. (Alberto Bertoni)
… Masala conosce bene gli strumenti dell’artigianato poetico orale e dei loro modi d’uso. E’ la sua prima formazione “di strada”, le rime dei cantadores – gli improvvisatori accompagnati anch’essi dal tenore – gli hanno salato il sangue. E su questa eredità innesta una sensibilità ideologica e
formale avanzata, fornendo un prodotto attivo e, quindi, quanto mai distante da una proposta fissista dell’identità culturale isolana. (Giancarlo Porcu)
L’Associazione dei Sardi a Roma “IL GREMIO”
nell’ambito del programma
La Sardegna e i suoi Artisti
a cura di Neria De Giovanni e Antonio Maria Masia
sabato 13 marzo 2010 alle 17.30
presenta
Alfabeto di strade (e altre vite)
di Alberto Masala
(edizioni il Maestrale)
Dialogano con l’autore
Annamaria Ferramosca e Alessandro Giammei
Casa delle Regioni Italica Gens - UNAR
Via Aldrovandi n. 16 - Roma (Zona Parioli -Villa Borghese)
Alberto Masala. Sardo, vive a Bologna. Poeta e traduttore, agisce in contesto internazionale sperimentando in concerto con artisti di varie provenienze. Esperienze di radio, teatro, video… Nella scrittura, che utilizza diverse lingue in un personale linguaggio di confine, è importante la componente
dell’oralità. Su Cuncordu Bolothanesu canta i suoi testi in sardo. Fondatore di minores,movimento poetico per la dignità delle culture. Su RAI Radio3, per Storyville, ha curato le serie su Tom Waits e Allen Ginsberg. Ha diretto alcuni progetti d’arte in Europa (Berlino, Amsterdam,Salonicco, Bologna, Asuni…). Sta progettando Logos, centro residenziale di produzione artistica.
Autore di: all’infinito (ed. d’arte con A. Roca), per Joseph Beuys con R. Barbanti, L. Bolognesi, A.Roca (Montanari, 1998), Mediterranea con M. Golfieri (il Maestrale, 2000), Proveniamo da estremicon F. Ledda e A. Are (Erosha/ETL, 2002), TALIBAN (in Italia e USA, 2001, ristampa 2007 - e Francia, 2003), In the Executioner’s house (USA, trad. J. Hirschman, 2003), Geometrie di libertà (ZONA, 2004), Alfabeto di strade (il Maestrale, 2009). Appare in riviste, raccolte e antologie (Italia, Francia, Spagna, Germania, Ungheria, Albania, Bosnia, USA…).
di lui hanno scritto …
… uno fra i maggiori testimoni della poesia contemporanea. Interprete critico della grande tradizione orale, lucido vociferatore che estende e rinnova nello spazio ritmico del senso le sue pronuncesovversive. (Serge Pey)
… un poeta dell’esortazione, un anarchico con coscienza di livello culturalmente internazionale ed una produzione di tale ispirazione e tanto catalisticamente ‘avanti’ da essere progenitrice come lo sono stati Antonin Artaud in Francia e Julian Beck con il Living Theater negli USA. (Jack
Hirschman)
… risuona con timbro ineguagliabile la polifonia (di stili, di registri, di lingue, di temi, di esperienze davvero “internazionali” ma non necessariamente globalizzate e soprattutto di prosodie profonde) che Masala è abilissimo a concertare, con mano magistrale e con l’istinto incontaminato di una passione performativa che sa distruggere dall’interno ogni residua barriera tra scrittura e oralità. (Alberto Bertoni)
… Masala conosce bene gli strumenti dell’artigianato poetico orale e dei loro modi d’uso. E’ la sua prima formazione “di strada”, le rime dei cantadores – gli improvvisatori accompagnati anch’essi dal tenore – gli hanno salato il sangue. E su questa eredità innesta una sensibilità ideologica e
formale avanzata, fornendo un prodotto attivo e, quindi, quanto mai distante da una proposta fissista dell’identità culturale isolana. (Giancarlo Porcu)
METEODIARIO
METEODIARIO
Enrico Mario Lazzarin e Gianriccardo Scheri
presentano i loro blogs
domenica 21 marzo 2010- ore 17,00
VIALE ART GALLERY
di Susanna Viale
Via Martini 5a
PINO TORINESE (TO)
info: 339.2784844
info@vialesusanna.com
con il patrocinio del comune di Pino Torinese
e la collaborazione della ASSOCIAZIONE "ALMA STAR "
info@almastar.eu
Due poeti hanno pensato di scambiarsi dei "bollettini" poetici sugli aspetti della stagione in corso nelle rispettive città (Settimo e Genova), ognuno scrivendo almeno un testo o "meteo-bollettino" giornaliero, inviato via e-mail all'altro e poi pubblicato sul proprio blog di “stazione” locale.
Dato che in ogni gioco il divertimento è maggiore se ci sono delle regole, hanno deciso alla fine
di ogni settimana di scegliere alcuni dei i testi che hanno scritto e di pubblicarli sul blog comune
di METEODIARIO, creato per rendere evidente ad altri questa scommessa.
La partita iniziata a fine novembre 2007, sta proseguendo nelle stagioni successive e avviandosi
al traguardo del terzo anno. In questa occasione, presentano dal vivo i loro testi con una lettura incrociata, corredata dalla visione dei loro blogs.
programma
- presentazione dei blogs creati dagli autori, con videoproiezione di alcune pagine;
- presentazione delle raccolte di testi estratti da “MeteoDiario”
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
Grazie per l'attenzione.
Gianriccardo Scheri / Enrico Mario Lazzarin
Enrico Mario Lazzarin e Gianriccardo Scheri
presentano i loro blogs
domenica 21 marzo 2010- ore 17,00
VIALE ART GALLERY
di Susanna Viale
Via Martini 5a
PINO TORINESE (TO)
info: 339.2784844
info@vialesusanna.com
con il patrocinio del comune di Pino Torinese
e la collaborazione della ASSOCIAZIONE "ALMA STAR "
info@almastar.eu
Due poeti hanno pensato di scambiarsi dei "bollettini" poetici sugli aspetti della stagione in corso nelle rispettive città (Settimo e Genova), ognuno scrivendo almeno un testo o "meteo-bollettino" giornaliero, inviato via e-mail all'altro e poi pubblicato sul proprio blog di “stazione” locale.
Dato che in ogni gioco il divertimento è maggiore se ci sono delle regole, hanno deciso alla fine
di ogni settimana di scegliere alcuni dei i testi che hanno scritto e di pubblicarli sul blog comune
di METEODIARIO, creato per rendere evidente ad altri questa scommessa.
La partita iniziata a fine novembre 2007, sta proseguendo nelle stagioni successive e avviandosi
al traguardo del terzo anno. In questa occasione, presentano dal vivo i loro testi con una lettura incrociata, corredata dalla visione dei loro blogs.
programma
- presentazione dei blogs creati dagli autori, con videoproiezione di alcune pagine;
- presentazione delle raccolte di testi estratti da “MeteoDiario”
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
Grazie per l'attenzione.
Gianriccardo Scheri / Enrico Mario Lazzarin
lunedì 8 marzo 2010
Genova
A tutti coloro che volessero leggere le parole scritte in cielo
guarda il video
trovate anche un bellissimo video the Heart of Genoa
guarda il video
trovate anche un bellissimo video the Heart of Genoa
giovedì 4 marzo 2010
ABSINTHE POETRY NIGHT
ABSINTHE POETRY NIGHT
… ovvero: come degustare assenzio ascoltanto i poeti maledetti.
Sabato 13 marzo a partire dalle ore 21:00
al Caffè Galetér di Montichiari : degustazioni di ASSENZIO
Con i poeti e scrittori del Galeter a leggere i POETI MALEDETTI.
Fabrizio Arrighi
Luca Artioli
Fabio Barcellandi
Viorel Boldis
Bruna Bottesini
Andrea Garbin
Max Gonzales
Dave Lordan
Alberto Mori
Emily Pigozzi
Valeria Raimondi
Paolo Savani
… ovvero: come degustare assenzio ascoltanto i poeti maledetti.
Sabato 13 marzo a partire dalle ore 21:00
al Caffè Galetér di Montichiari : degustazioni di ASSENZIO
Con i poeti e scrittori del Galeter a leggere i POETI MALEDETTI.
Fabrizio Arrighi
Luca Artioli
Fabio Barcellandi
Viorel Boldis
Bruna Bottesini
Andrea Garbin
Max Gonzales
Dave Lordan
Alberto Mori
Emily Pigozzi
Valeria Raimondi
Paolo Savani
martedì 2 marzo 2010
by arci camally
domenica 28 febbraio 2010
BENVENUTI NEL PAESE DELLE DONNE
un libro che racconta di Donne eccezionali
Francesca Rosati Freeman
HA SCRITTO BENVENUTI NEL PAESE DELLE DONNE
Un viaggio straordinario alla scoperta dei Moso
Una società matriarcale senza violenze né gelosie
collana GENDER STUDIES
Un viaggio straordinario 'a sud delle nuvole', alla scoperta di Nu Guo, il paese delle donne.
Qui abitano i Moso, un'etnia strutturata in grandi famiglie matriarcali. Un sistema unico, nel quale le donne 'portano sulle spalle' un'intera comunità e i valori su cui sono costruite tutte le nostre società sono rovesciati.
I Moso, infatti, rifiutano il matrimonio e le coppie passano la notte insieme per separarsi all'alba. Bizzarro, no? Pensate a una madre che redarguisce un figlio disubbidiente sotto la minaccia di farlo sposare!
XL EDIZIONI
Francesca Rosati Freeman
HA SCRITTO BENVENUTI NEL PAESE DELLE DONNE
Un viaggio straordinario alla scoperta dei Moso
Una società matriarcale senza violenze né gelosie
collana GENDER STUDIES
Un viaggio straordinario 'a sud delle nuvole', alla scoperta di Nu Guo, il paese delle donne.
Qui abitano i Moso, un'etnia strutturata in grandi famiglie matriarcali. Un sistema unico, nel quale le donne 'portano sulle spalle' un'intera comunità e i valori su cui sono costruite tutte le nostre società sono rovesciati.
I Moso, infatti, rifiutano il matrimonio e le coppie passano la notte insieme per separarsi all'alba. Bizzarro, no? Pensate a una madre che redarguisce un figlio disubbidiente sotto la minaccia di farlo sposare!
XL EDIZIONI
venerdì 19 febbraio 2010
Progetto Gypsos
Progetto Gypsos
Corso di disegno classico
a cura di Aniello Scotto
Gli incontri sono dedicati all'apprendimento delle tecniche del disegno classico e si svolgeranno nella preziosa gypsoteca dell'Accademia luogo previlegiato per il disegno dall'antico.
La gipsoteca,riaperta dal 2007,raccoglie i calchi in gesso di famose opere classiche,elementi di ornato e particolari anatomici,nonchè gessi di invenzione di grande qualità dell'Ottocento e del Novecento.
Il corso della durata trimestrale prevede un incontro settimanale di 3 ore dalle ore 16.00alle ore 19.00 del giovedì.
Inizio corso 11 marzo 2010
Per le modalità d'iscrizione consultare il
sito www.accademianapoli.it
le iscrizioni sono aperte dal 22 febbraio al 10 marzo
Accademia di belle arti di Napoli
via bellini,36 80138 napoli
tel.+39 081 441900-441887-444245
fax + 39081 444245
www.accademianapoli.it
e-mail:napoli_accademia@libero.it
Corso di disegno classico
a cura di Aniello Scotto
Gli incontri sono dedicati all'apprendimento delle tecniche del disegno classico e si svolgeranno nella preziosa gypsoteca dell'Accademia luogo previlegiato per il disegno dall'antico.
La gipsoteca,riaperta dal 2007,raccoglie i calchi in gesso di famose opere classiche,elementi di ornato e particolari anatomici,nonchè gessi di invenzione di grande qualità dell'Ottocento e del Novecento.
Il corso della durata trimestrale prevede un incontro settimanale di 3 ore dalle ore 16.00alle ore 19.00 del giovedì.
Inizio corso 11 marzo 2010
Per le modalità d'iscrizione consultare il
sito www.accademianapoli.it
le iscrizioni sono aperte dal 22 febbraio al 10 marzo
Accademia di belle arti di Napoli
via bellini,36 80138 napoli
tel.+39 081 441900-441887-444245
fax + 39081 444245
www.accademianapoli.it
e-mail:napoli_accademia@libero.it
le cose e le anime sorelle
Centro Documentazione Donna
via Terranova 12/ b
Ferrara
vita e poesia di Antonia Pozzisabato 20 febbraio alle ore 17
Adriana Lorenzi e Ida Travi
Approfondimenti sulla vita e riflessioni
sulla poetica di Antonia Pozzi
Lettura di poesie - Brani dal diario
voce di Emanuela Cavicchi
Ida Travi: sguardi su Antonia Pozzi
rimandi tra poetiche
Adriana Lorenzi: sulle orme di Antonia Pozzi
suggestioni per un racconto
Brani dal racconto “L’anima che arde non
soffre il disfacimento dell’ombra”
di Adriana Lorenzi
Ascolto del radiodramma “Sogno invernale con resurrezione”
di Ida Travi
Presentazione degli Atti del Convegno su Antonia Pozzi
ViennePierre 2010
Università degli Studi – Milano 24-26 novembre 2008)
Ore 20.30 Proiezione del film “Poesia che mi guardi”
di Marina Spada
via Terranova 12/ b
Ferrara
vita e poesia di Antonia Pozzisabato 20 febbraio alle ore 17
Adriana Lorenzi e Ida Travi
Approfondimenti sulla vita e riflessioni
sulla poetica di Antonia Pozzi
Lettura di poesie - Brani dal diario
voce di Emanuela Cavicchi
Ida Travi: sguardi su Antonia Pozzi
rimandi tra poetiche
Adriana Lorenzi: sulle orme di Antonia Pozzi
suggestioni per un racconto
Brani dal racconto “L’anima che arde non
soffre il disfacimento dell’ombra”
di Adriana Lorenzi
Ascolto del radiodramma “Sogno invernale con resurrezione”
di Ida Travi
Presentazione degli Atti del Convegno su Antonia Pozzi
ViennePierre 2010
Università degli Studi – Milano 24-26 novembre 2008)
Ore 20.30 Proiezione del film “Poesia che mi guardi”
di Marina Spada
giovedì 18 febbraio 2010
EscArgot _ scrivere con lentezza
Roma, martedì 16 febbraio 2010, alle ore 20:30
presso ESC Atelier Autogestito
via dei Volsci 159 [ San Lorenzo ]
nell’ambito del progetto EscArgot _ scrivere con lentezza
presentazione di
PROSA IN PROSA
(Le Lettere, 2009 - collana fuoriformato)
saranno presenti gli autori:
Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale,
Andrea Inglese, Andrea Raos, Michele Zaffarano
coordinamento e interventi critici di Andrea Cortellessa
* * *
Un libro a sei voci – Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Andrea Raos, Michele Zaffarano – vuole fare il punto – in modo “militante”, di parte – su una forma di scrittura da qualche tempo divenuta molto attuale e discussa, anche in Italia: la poesia in prosa, dando luogo, da subito, a qualcosa di nuovo. Dopo almeno centocinquant’anni di storia, questo genere non solo ha raggiunto una piena maturità ma può anche confrontarsi con la sua tradizione; può tentare di ripensarla criticamente. Il titolo lo suggerisce: dalla prosa si tratta di tornare (polemicamente, ironicamente) alla prosa stessa, e scoprire uno spazio diverso. È finito, con ogni evidenza, il periodo in cui il non-verso doveva innanzi tutto costringerci a riflettere sulle carenze del verso, sui confini del poetico, della poesia. La scrittura in prosa, forte di una consapevolezza spietata intorno all’impasse in cui la comunicazione letteraria in toto langue, interagisce con i generi del discorso istituzionalmente non-poetico: cronachismo, narratività, parlato informale. E, a ben guardare, di “poesia” in prosa qui non si può (più) propriamente parlare. Tra molti modi di intendere la poesia e molti di intendere la narrativa (dal racconto al romanzo), si apre un terzo spazio abitato da forme ancora differenti, che preferiamo definire “prosa in prosa”.
* * *
Prosa in prosa su POESIA di febbraio, ora in edicola:
http://slowforward.wordpress.com/2010/02/02/poesia-di-febbraio
sul sito de Le Lettere:
http://lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1502
presso ESC Atelier Autogestito
via dei Volsci 159 [ San Lorenzo ]
nell’ambito del progetto EscArgot _ scrivere con lentezza
presentazione di
PROSA IN PROSA
(Le Lettere, 2009 - collana fuoriformato)
saranno presenti gli autori:
Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale,
Andrea Inglese, Andrea Raos, Michele Zaffarano
coordinamento e interventi critici di Andrea Cortellessa
* * *
Un libro a sei voci – Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Andrea Raos, Michele Zaffarano – vuole fare il punto – in modo “militante”, di parte – su una forma di scrittura da qualche tempo divenuta molto attuale e discussa, anche in Italia: la poesia in prosa, dando luogo, da subito, a qualcosa di nuovo. Dopo almeno centocinquant’anni di storia, questo genere non solo ha raggiunto una piena maturità ma può anche confrontarsi con la sua tradizione; può tentare di ripensarla criticamente. Il titolo lo suggerisce: dalla prosa si tratta di tornare (polemicamente, ironicamente) alla prosa stessa, e scoprire uno spazio diverso. È finito, con ogni evidenza, il periodo in cui il non-verso doveva innanzi tutto costringerci a riflettere sulle carenze del verso, sui confini del poetico, della poesia. La scrittura in prosa, forte di una consapevolezza spietata intorno all’impasse in cui la comunicazione letteraria in toto langue, interagisce con i generi del discorso istituzionalmente non-poetico: cronachismo, narratività, parlato informale. E, a ben guardare, di “poesia” in prosa qui non si può (più) propriamente parlare. Tra molti modi di intendere la poesia e molti di intendere la narrativa (dal racconto al romanzo), si apre un terzo spazio abitato da forme ancora differenti, che preferiamo definire “prosa in prosa”.
* * *
Prosa in prosa su POESIA di febbraio, ora in edicola:
http://slowforward.wordpress.com/2010/02/02/poesia-di-febbraio
sul sito de Le Lettere:
http://lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1502
Cuore di poesia
Sabato 20 febbraio alle 17:30 alla sala centrale del Museo Cambellotti (Piazza San Marco - Latina) ci sarà un reading musicale del mio libro "Cuore di Poesia".
Ci saranno tanti musicisti (Piergiorgio Ensoli, Marco Libanori, Fabio Conti, Etta Lomasto e tanti altri) che accompagneranno la lettura delle mie poesie, lette da me e da Marina Provenzano.
“la poeta/ la poetessa”.
Anna Maria Farabbi ha ricevuto una mail da Giuliana Lucchini, una nota traduttrice, che le ha proposto un suo scritto riguardo la parola "poeta".
Anna lo pubblicherà su "carte sensibili" http://cartesensibili.wordpress.com/ e pubblicherà anche le nostre risposte e quelle di amici e amiche che vorranno esprimersi. Me lo trasmette per farlo girare, anche su face book. Per raccogliere così vari pareri. Se vorrete quindi scrivete la vostra idea e diffondete. Grazie. Vittoria Di seguito il testo della Lucchini:
"G i u l i a n a L u c c h i n i
Piccola disputa o diatriba :
“la poeta/ la poetessa”.
Nessuno si sognerebbe mai di riferirsi a Saffo, o a Gaspara Stampa, come ‘la poeta’. Tuttavia c’è ancora chi crede che dire ‘poetessa’ sia discriminante per la donna che scrive poesia.
In senso generico, si chiama ‘poeta’ chiunque, indipendentemente dal genere femminile/maschile, siamo d’accordo. Ma insistere a porre l’articolo femminile e dire ‘la poeta’/’le poete’ ogni volta (quasi un rifiuto della propria condizione, mentre si vuole affermarsi), al giorno d’oggi, dopo le conquiste di indipendenza orgogliosa e di affermazione di volontà femminile, suona quasi ridicolo. La cosa poteva andare bene quando la donna era considerata non all’altezza degli uomini nei campi della conoscenza e del potere creativo, per la sua condizione secolare di reclusa alle mansioni del focolare domestico: soggetto debole. Nessuno si sogna più di riferirsi a quel tempo andato. La donna ha ampiamente recuperato, ha bruciato i tempi, e oggi cavalca sulla prateria del sorpasso.
“ - Sono gli uomini che hanno imposto la distinzione del ‘genere’ ”, si sente dire. E chi altri, se no? Dio, che creò l’uomo e la donna, uguali e distinti.
Chi si sognerebbe di chiamare ‘la pittore’ una pittrice, o ‘la professore’ una professoressa? Ci sono secondo l’uso nomi in comune che per distinguersi nel genere usano l’articolo femminile, ‘dentista’, ‘farmacista’. Ma chi direbbe ‘la medico’, ‘la dottore’, ‘la scrittore’ ?
Soltanto perché poeta finisce in ‘a’ ?
Per valutarsi grande oggi la donna non ha bisogno di espedienti di spinta maschile. E’ già forte e libera.
La nostra ricca lingua italiana (grammatica fatta da uomini, d’accordo) ci permette di distinguere fra genere maschile e genere femminile senza disdoro. Il sesso ci differenzia. A ognuno il proprio posto. Usiamo la lingua secondo la tradizione. Rivalutiamo il termine “poetessa”, così nobile e distinto. Per sentirci donne di successo al pari degli uomini, non ci abbassiamo a trasformarci in maschi, appropriandoci di un nome loro, per darci vigore e distinguerci a loro pari con un ridicolo ‘la’.
Non ne abbiamo bisogno.
Chi la pensa diversamente?"
Anna lo pubblicherà su "carte sensibili" http://cartesensibili.wordpress.com/ e pubblicherà anche le nostre risposte e quelle di amici e amiche che vorranno esprimersi. Me lo trasmette per farlo girare, anche su face book. Per raccogliere così vari pareri. Se vorrete quindi scrivete la vostra idea e diffondete. Grazie. Vittoria Di seguito il testo della Lucchini:
"G i u l i a n a L u c c h i n i
Piccola disputa o diatriba :
“la poeta/ la poetessa”.
Nessuno si sognerebbe mai di riferirsi a Saffo, o a Gaspara Stampa, come ‘la poeta’. Tuttavia c’è ancora chi crede che dire ‘poetessa’ sia discriminante per la donna che scrive poesia.
In senso generico, si chiama ‘poeta’ chiunque, indipendentemente dal genere femminile/maschile, siamo d’accordo. Ma insistere a porre l’articolo femminile e dire ‘la poeta’/’le poete’ ogni volta (quasi un rifiuto della propria condizione, mentre si vuole affermarsi), al giorno d’oggi, dopo le conquiste di indipendenza orgogliosa e di affermazione di volontà femminile, suona quasi ridicolo. La cosa poteva andare bene quando la donna era considerata non all’altezza degli uomini nei campi della conoscenza e del potere creativo, per la sua condizione secolare di reclusa alle mansioni del focolare domestico: soggetto debole. Nessuno si sogna più di riferirsi a quel tempo andato. La donna ha ampiamente recuperato, ha bruciato i tempi, e oggi cavalca sulla prateria del sorpasso.
“ - Sono gli uomini che hanno imposto la distinzione del ‘genere’ ”, si sente dire. E chi altri, se no? Dio, che creò l’uomo e la donna, uguali e distinti.
Chi si sognerebbe di chiamare ‘la pittore’ una pittrice, o ‘la professore’ una professoressa? Ci sono secondo l’uso nomi in comune che per distinguersi nel genere usano l’articolo femminile, ‘dentista’, ‘farmacista’. Ma chi direbbe ‘la medico’, ‘la dottore’, ‘la scrittore’ ?
Soltanto perché poeta finisce in ‘a’ ?
Per valutarsi grande oggi la donna non ha bisogno di espedienti di spinta maschile. E’ già forte e libera.
La nostra ricca lingua italiana (grammatica fatta da uomini, d’accordo) ci permette di distinguere fra genere maschile e genere femminile senza disdoro. Il sesso ci differenzia. A ognuno il proprio posto. Usiamo la lingua secondo la tradizione. Rivalutiamo il termine “poetessa”, così nobile e distinto. Per sentirci donne di successo al pari degli uomini, non ci abbassiamo a trasformarci in maschi, appropriandoci di un nome loro, per darci vigore e distinguerci a loro pari con un ridicolo ‘la’.
Non ne abbiamo bisogno.
Chi la pensa diversamente?"
martedì 16 febbraio 2010
John Keats-1819
« Brillante étoile ! Que ne suis-je comme toi immuable,
Non seul dans la splendeur tout en haut de la nuit,
Observant, paupières éternelles ouvertes,
De la nature patient ermite sans sommeil,
Les eaux mouvantes dans leur tâche rituelle,
Purifier les rivages de l’homme sur la terre,
Ou fixant le nouveau léger masque jeté
De la neige sur les montagnes et les landes-
Non-mais toujours immuable, toujours inchangé,
Reposant sur le beau sein mûri de mon amour,
Sentir toujours son lent soulèvement,
Toujours en éveil dans un trouble exquis,
Encore son souffle entendre, tendrement repris,
Et vivre ainsi toujours-ou défaillir dans la mort. »
John Keats-1819
Non seul dans la splendeur tout en haut de la nuit,
Observant, paupières éternelles ouvertes,
De la nature patient ermite sans sommeil,
Les eaux mouvantes dans leur tâche rituelle,
Purifier les rivages de l’homme sur la terre,
Ou fixant le nouveau léger masque jeté
De la neige sur les montagnes et les landes-
Non-mais toujours immuable, toujours inchangé,
Reposant sur le beau sein mûri de mon amour,
Sentir toujours son lent soulèvement,
Toujours en éveil dans un trouble exquis,
Encore son souffle entendre, tendrement repris,
Et vivre ainsi toujours-ou défaillir dans la mort. »
John Keats-1819
venerdì 12 febbraio 2010
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La Tela Sonora
La Tela sonora e' una rete che attrae la poesia per espanderla e farla conoscere nel mondo, qui e ora: non esiste passato non esiste futuro. il futuro é il passato come é stato pensato da TE.
Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.
Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.
La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra
Ascolta ora in questo momento, l'unico possibile attimo.
Le parole della poesia letta sono adesso e ora, la loro musicalità é un tantra che raggiunge il cervello e soprattutto il cuore.
visita http://www.radioalma.blogspot.com/ ed ascolta le puntate trascorse in compagnia dei poeti.
La tela é per tutti grandi e piccini senza distinzione, accoglie per espandere per ritornare nel mondo con una forza più grande
Grazie a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, la tela é vostra