lunedì 14 dicembre 2009

omaggio a Il Galeter


Il Galetér (gallettaio) nasce a Montichiari (BS) come deposito di galéte: i semi-bachi per la produzione della seta, introdotti nel nostro territorio dall’imperatore bizantino Giustiniano. Nell’inverno del 2008 entrai in questo piccolo locale dove iniziai ad organizzare i primi incontri letterari, aggiungendomi alla già presente programmazione musicale ed espositiva. Non avrei potuto trovare luogo migliore dove portare i poeti: una scala angusta che porta al piano interrato, una saletta dalle dimensioni non eccessive, e un’atmosfera di totale accoglienza. Da qui potevo avviare la tessitura poetica tramite dialogo e collaborazione, tra poeti e non solo, con ricerca e sperimentazione. Portare dunque l’idea di una poesia che dalla terra (sottosuolo) tenta di sollevare il proprio messaggio e veicolarlo al di fuori di queste quattro pareti. Se oggi gli incontri di poesia del Galeter funzionano è merito di molte persone, di chi dirige il locale, di chi lo frequenta, di tutte quelle persone che si danno da fare organizzando eventi, e naturalmente di tutti gli autori che sono passati e che in un modo o nell’altro hanno collaborato in questi primi due anni di attivita poetica. Lo scopo di questo blog è dunque e semplicemente solo quello di rendere un piccolo omaggio a tutti questi poeti donando l’opportunità ai loro testi di avere un po’ di respiro in più anche al di fuori delle mura del Galetér, nonostante alcuni di essi siano già conosciuti, con la speranza che, senza spiegare e senza fare critiche testuali, questi testi riescano a trasmettere il loro messaggio e, chissà, l’atmosfera che riempie i nostri incontri. Prima di iniziare con la pubblicazione dei testi, a partire dal gennaio 2010, è dunque mio dovere ringraziare Fabio Barcellandi, Lorenzo Mari e Viorel Boldis, che oltre a frequentare il Galetér mi aiutano in questo progetto. I musicisti Tamer Abdalla, Moreno Pedrotti, Mariachiara Salvi, Andrea Tortelli. Paolo Savani (frequentatore folle, poeta, musicista e organizzatore), Luca Cremonesi ed Ernesto Valerio. E poi naturalmente i poeti: Elisa Biagini, Agneta Falk, Jack Hirschman, Alberto Mori, Igor Costanzo, Sara Bellingeri, Alessandro Assiri, Anna Maria Ercilli, Matteo Fantuzzi, Luca Artioli, Gaetano Facincani, Valeria Raimondi, Monica Ferretti, Pamela Amighini, Manuela Dago, Odilia Liuzzi, Rodolfo Cerè; Simone Molinaroli e David Napolitano col loro “Enduring Poetry”; Dana Drunk, Giovanni Peli; Antonio Bianchetti, Massimo Isola, Claudio Stanardi e Bruno Grisono con “l’esilio di sicurezza”; e ancora Alexandra Petrova, Antonieta Villamil, Mark Lipman, Corrado Guzzon, Sonia Apilongo, Luca Ariano, Tito Truglia, Dave Lordan, Omid Malechniac, Emily Pigozzi, Miodrag Golubovic, i poeti di Meteora, Paolo Triulzi e Francesca Genti.

http://poesiadalsottosuolo.wordpress.com/

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