LietoColle - Collana Erato
La raccolta si sviluppa intorno a temi delicati - da affrontare con cautela perché importanti e difficili. L'autore avverte la necessità quasi fisica di inclusività, tesa a superare con il proprio ‘sentire' la questione della complessità dell'identità sociale e, aumentandone l'ambizione, della conoscenza del "sé" e dei temi esistenziali, quindi, universali [...] L'esistenza dell'uomo viene proposta in una forma non materialistica, bensì intrisa di rigore intellettuale, quasi ascetico e la ricerca sul linguaggio anestetizza la metodologia filosofica del dire, dove il dramma individuale nella sordità del mondo inanimato rimanda a tematiche pirandelliane. [...]La scrittura di Pretolani è libera dalla metrica tradizionale, non è riconducibile a schemi in quanto modulata per essere vicina alle inquietudini di pensiero del lettore attento; il messaggio può provocare anche uno stato di straniamento, ma è un'astrazione fondamentale per abbandonarsi alle immagini surreali attraverso cui l'autore comunica.
dalla nota introduttiva di Rita Pacilio
dalla sezione
INCIPIT
IL LUPO E IL FALCO
Ballo negli sguardi
di un uomo che piange,
per la scomparsa del figlio.
Volo nei bauli
di una vecchia fattucchiera
che geme,
per l'amore che ancora
le avvampa le molli carni.
Passeggio sul cuore
del Lupo attraverso lui
mi immedesimo nel battito
d'ali del Falco pellegrino
un'ascesa senza mèta
nel cielo libero
alla ricerca delle nubi d'estate.
VOCI SOMMERSE
Lo sbadiglio
muove la bocca,
si riempie d'aria dorata.
Una ragnatela di sé.
Il corpo pesante
arrovella lenzuola
lerce d'ansia,
e i nervi con i tendini coprono
il componimento mistico
cantato dalla luna stanca.
La raccolta si sviluppa intorno a temi delicati - da affrontare con cautela perché importanti e difficili. L'autore avverte la necessità quasi fisica di inclusività, tesa a superare con il proprio ‘sentire' la questione della complessità dell'identità sociale e, aumentandone l'ambizione, della conoscenza del "sé" e dei temi esistenziali, quindi, universali [...] L'esistenza dell'uomo viene proposta in una forma non materialistica, bensì intrisa di rigore intellettuale, quasi ascetico e la ricerca sul linguaggio anestetizza la metodologia filosofica del dire, dove il dramma individuale nella sordità del mondo inanimato rimanda a tematiche pirandelliane. [...]La scrittura di Pretolani è libera dalla metrica tradizionale, non è riconducibile a schemi in quanto modulata per essere vicina alle inquietudini di pensiero del lettore attento; il messaggio può provocare anche uno stato di straniamento, ma è un'astrazione fondamentale per abbandonarsi alle immagini surreali attraverso cui l'autore comunica.
dalla nota introduttiva di Rita Pacilio
dalla sezione
INCIPIT
IL LUPO E IL FALCO
Ballo negli sguardi
di un uomo che piange,
per la scomparsa del figlio.
Volo nei bauli
di una vecchia fattucchiera
che geme,
per l'amore che ancora
le avvampa le molli carni.
Passeggio sul cuore
del Lupo attraverso lui
mi immedesimo nel battito
d'ali del Falco pellegrino
un'ascesa senza mèta
nel cielo libero
alla ricerca delle nubi d'estate.
VOCI SOMMERSE
Lo sbadiglio
muove la bocca,
si riempie d'aria dorata.
Una ragnatela di sé.
Il corpo pesante
arrovella lenzuola
lerce d'ansia,
e i nervi con i tendini coprono
il componimento mistico
cantato dalla luna stanca.
Scrittura pura, libera da vincoli che la costringono, libera di esprimere e di esprimersi nel calore dei sentimenti.
RispondiEliminaComplimenti Cristian.
Antonella Iannò