l'espressione predominante del prossimo ciclo sarà la connessione. Il tempo della separazione è finito, il tempo della connessione è qui ora e abbiamo il permesso, abbiamo la capacità di farci avanti e diventare qualcosa di nuovo.
Questa volta potrebbe essere la verità. O la decisione. Il mio “io”, ma mia anima mentale, la mia anima spirituale.
Io nuovo “umano” vorrebbe capire le cose e non diventare egoista.
Come si puo’ affermare senza sembrare giudicanti?
L'ego può scegliere o meno qualcosa in funzione delle proprie ragioni personali. Le persone hanno bisogni diversi, unici e irripetibili che li spingono ad impegnarsi o meno in una determinata “ azione “.
Noi come individui dobbiamo sempre rispettare questi pensieri. Hank, durante questa interessante sessione sulla “natura” afferma di sentire una affezione per “la natura” di contemplarla con occhi amorevoli e nel farlo, si ricorda di quando era ragazzo, in modo particolare, di uno stagno che si trovava vicino alla casa di suo padre. Senza raccontare l’esperienza personale di Hank, penso che questo racconto mi abbia fatto riflettere sui ricordi che ci possono aiutare a riprenderci questo contatto meraviglioso che fin da piccoli sentiamo con la natura.
Sono sicura che per ognuno di noi, esistono elementi in “natura” che sono stati importanti e fondamentali nella nostra infanzia.
E sapete perché? Perché fin da piccoli siamo stati natura, e la natura non è qualcosa al di fuori di noi. Noi siamo natura, ne siamo parte integrante.
Non rispettare gli spiriti in natura, significa fare del male a noi stessi. Non capire il valore, l’importanza che diamo alla nostra persona.
Rispettare gli altri è rispettare noi stessi. Gli altri siamo noi.