martedì 9 dicembre 2008

alberto terrile


Sono come il bosco d’inverno

Come il fuoco è alimentato dall’aria e dalla legna, allo stesso

modo, ho coscienza di cosa occorre per la mia vita.

Raggiungo il bosco di Silvano, curato come fosse un giardino.

Non cerco legna per il mio camino.

Schivo i ricordi che saettano come frecce e s’arrampicano sulla

scala che poggia su un vecchio castagno.

Torno sempre sui miei luoghi d’affezione, li osservo come si fa

con un amico che si è salutato mesi prima. Prendo le misure

dello spazio a seconda del volgere delle stagioni."

Vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera

quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si è

visto di notte, con il sole dove la prima volta

pioveva" (J.Saramago viaggio in Portogallo)

A casa il camino brucia legna di ciliegio, castagno e quercia.

Dalla finestra una pioggia di stelle sorride al vuoto.

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