venerdì 23 ottobre 2009

da "Corpo Celeste" di Anna Maria Ortese

Per quelli che videro il cielo e mai lo dimenticarono,
che parlano al di sopra dell'emozione, dove l'anima è calma,
che non credono, o credono poco ai partiti, alle classi, ai confini, alle barriere, alle armi, alle guerre,
che nel denaro non hanno posto alcuna parte dell'anima e quindi sono incomprabil.
Per quelli che vedono il dolore, l'abuso, vedono la bontà o l'iniquità, dovunque siano e sentono come dovere il parlarne.
Per i cercatori di silenzio, di spazio, di notte che è intorno al mondo, di luce che è intorno al cuore.
Per quelli che attraversano questa vita lieti come fanciulli e vigili come madri…
La libertà è un respiro.

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